(ANSA) - PISTICCI (MATERA), 11 LUG - "Per noi è un po' come
tornare alle radici della nostra storia, quando mio nonno,
Pasquale Vena, selezionava le erbe per creare il suo amaro,
andando personalmente a coglierle nei campi attorno alla bottega
di famiglia". Così Pasquale Vena, presidente del Gruppo Lucano,
che controlla "Lucano 1984", a margine della firma di un
protocollo di intesa con Coldiretti Basilicata ed Alsia
"destinato nei prossimi tre anni a creare una filiera
certificata delle erbe officinali utilizzate per gli infusi che
danno origine al celebre amaro".
La firma del protocollo è avvenuta alla presenza del
presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella e
dell'assessore regionale all'agricoltura, Luca Braia. A firmare
per Lucano c'è stato Francesco Vena, "in qualità di ad del
Gruppo e in rappresentanza - è spiegato in un comunicato - della
quarta giovane generazione della famiglia che dal 1894" guida
l'azienda. "Anche se Lucano si trova al termine della filiera -
ha evidenziato Francesco Vena - il protocollo va a vantaggio di
tutto il sistema agricolo della regione ed è destinato a
innescare un processo socio-economico virtuoso in grado di
contribuire allo sviluppo economico della Regione. Per questo lo
sviluppo della filiera territoriale 'Lucano 1894' non poteva che
individuare in Coldiretti Basilicata il partner strategico per
la pianificazione degli interventi in ambito agricolo,
condividendo finalità, obiettivi e mission".
Il presidente della Coldiretti Basilicata, Piergiorgio
Quarto, ha evidenziato che "è per noi una giornata
importantissima: il progetto, infatti, darà la possibilità a
circa 20 giovani imprese, molte di queste vincitrici del bando
del Psr riguardante i primi insediamenti, di produrre una
tipologia di erbe, esattamente sette, utili ad aromatizzare il
popolare amaro, quali genziana, assenzio romano, achillea
odorosa, salvia sclarea, origano volgare, maggiorana e timo
volgare". (ANSA).
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Amaro Lucano, in Basilicata una filiera per erbe officinali
Firmato un protocollo di intesa con Coldiretti e Alsia