(ANSA) - ROMA, 10 LUG - E' stato sequenziato il genoma del
farro selvatico, progenitore del nostro frumento, ad alta
risoluzione con un livello qualitativo mai raggiunto in
precedenza, che consente una lettura molto dettagliata,
nonostante il genoma del farro selvatico sia circa il triplo di
quello umano. Lo annuncia, in una nota, il Crea, Consiglio per
la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria, che
ha dato un contributo italiano allo studio pubblicato sulla
rivista "Science" da un team internazionale guidato
dall'Università di Tel Aviv.
"Il CREA Genomica e Bioinformatica - spiega il suo direttore
Luigi Cattivelli - ha partecipato con le proprie competenze
bioinformatiche all'identificazione della funzione dei geni,
cioè la parte più interessante per la genomica del futuro,
poiché permette di svelare i meccanismi di accensione e
spegnimento coordinati degli oltre 65.000 geni presenti nel
genoma del farro selvatico". Un traguardo ancora più importante
se si considera che il suo sequenziamento ad alta risoluzione
apre la strada a quelli di frumento duro e tenero, attesi nei
prossimi mesi. "Questo studio - prosegue Cattivelli - offre
l'opportunità di scoprire nel germoplasma selvatico geni utili
per il miglioramento genetico dei frumenti moderni, come ad
esempio i geni di resistenza a malattie o di resistenza a stress
idrici e termici. Già ora, presso il Crea, le conoscenze sul
genoma del farro selvatico sono utilizzate per "scandagliare"
ampie collezioni di frumenti selvatici alla ricerca di geni
utili da introdurre in futuro nei frumenti coltivati. D'altronde
- conclude il ricercatore - la posta in gioco è davvero elevata,
visto che questi cereali forniscono il 20% delle calorie che
l'uomo consuma".
"L'agricoltura di oggi e ancor più quella di domani - conclude
Ida Marandola, direttore generale del Crea - proprio questo si
aspetta dalla nostra ricerca: nuove conoscenze prodotte e
condivise in un ambito di eccellenza internazionale per
affrontare sfide come quelle dei cambiamenti climatici ma
trasferite poi nei campi, con soluzioni su misura per le
necessità di clima e suolo del nostro Paese".
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Sequenziato genoma del farro selvatico,progenitore del grano
Contributo italiano del Crea a studio università di Tel Aviv