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Terremoto: prima stalla 'fai da te' realizzata nelle Marche

Mucche da concorso di Offida finalmente hanno nuova casa

Redazione Ansa

(ANSA) - OFFIDA (ASCOLI PICENO), 27 MAR - Stanco di aspettare invano, per salvare le sue mucche da concorso messe a rischio dal sisma ha deciso di costruirsi da solo una stalla provvisoria e dare un riparo agli animali lasciati per mesi al freddo per il mancato arrivo dei moduli promessi. E' la storia di Vincenzo Massi, allevatore terremotato della Coldiretti di Offida (Ascoli Piceno), uno dei comuni del cratere, che a causa delle scosse ha avuto la stalla e la casa inagibili e il fienile crollato. Uno dei tori allevati da Vincenzo è tuttora al primo posto della speciale top ten nazionale per la qualità della razza marchigiana. Le scosse di agosto, ottobre e inizio gennaio hanno devastato l'azienda, costringendo Massi a lasciare gli animali al freddo, mentre lui stesso ha dovuto sistemarsi in una roulotte poiché il sisma ha lesionato anche la sua casa. Il crollo del fienile lo ha lasciato senza cibo per gli animali e solo grazie alla campagna di solidarietà "Dona un ballone" promossa dalla Coldiretti ha avuto in dono centinaia di quintali di fieno necessari a non far morire di fame le mucche. Visti i ritardi nell'arrivo delle stalle provvisorie Massi è ricorso all'ordinanza "azzera burocrazia" (la numero 5), che consente agli agricoltori di costruirsi da soli le strutture. In 20 giorni è nata così la stalla provvisoria, con il sostegno di professionisti messi a disposizione dalla Coldiretti Ascoli Fermo. ''Una svolta - conclude Coldiretti - che apre la strada ai tanti altri allevatori che vogliono utilizzare questa opportunità provvedendo in proprio alla costruzione delle stalle''. (ANSA).

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