Rubriche

India:crisi carne in Uttar Pradesh, addetti avviano sciopero

Riflessi negativi su settore di misure per proteggere mucche

Redazione Ansa

(ANSA) - NEW DELHI, 27 MAR - I rivenditori di carne dell'Uttar Pradesh, il più popoloso Stato dell'India, hanno cominciato oggi uno sciopero a tempo indeterminato per denunciare le "nefaste ricadute" sul settore della decisione del nuovo governatore Yogi Adityanath di usare la mano pesante contro i mattatoi illegali.

Il governatore, che è un fervente religioso indù, ha chiarito che la misura è stata presa nell'ambito di un rafforzamento della protezione delle mucche, sacre per l'induismo, riguardando solo gli esercizi illegali e non quelli autorizzati. Ma Mubeen Qureshi, segretario dell'associazione dei rivenditori di carne di Lucknow, capitale dell'Uttar Pradesh, ha contestato queste affermazioni assicurando che anche il settore legale è fortemente pregiudicato dall'intensificazione delle misure adottate". "Stanno colpendo indiscriminatamente tutti gli esercizi che trattano carne - ha ancora detto - compresi quelli che vendono bufalo, la cui macellazione è autorizzata, o pecora, o perfino pollo. Per cui lo sciopero sarà totale e non sarà revocato". Il tabloid Mail Today consacra oggi la prima pagina alla crisi con il titolo "Il commercio della carne sanguina in Uttar Pradesh" e assicura che la distribuzione di essa è quasi azzerata, con grave pregiudizio per le rivendite ed i ristoranti. Per dare la dimensione del problema il giornale ricorda che in India esistono 75 mattatoi legali, di cui 41 sono in Uttar Pradesh, gestiti per lo più dalla popolazione musulmana dello Stato. E aggiunge che nel 2016 l'India ha esportato 131.415.805 di tonnellate metriche di carne di bufalo, di cui il 60-70% provenienti dallo stesso Uttar Pradesh.(ANSA).

Leggi l'articolo completo su ANSA.it