(ANSA) - ROMA, 20 FEB - Il declino delle api minaccia la
produzione agricola degli Stati Uniti. Lo suggerisce uno studio
dell'Università del Vermont, che ha "mappato" per la prima volta
le popolazioni selvatiche di questi importanti insetti
impollinatori, evidenziandone la scomparsa in alcuni dei
principali terreni agricoli del Paese, dalla Central Valley
della California alla "cintura del mais" (Corn Belt) del
Midwest.
La ricerca è stata discussa nel corso del meeting annuale
della American Association for the Advancement of Science
(Aaas). Lo studio, spiega Taylor Ricketts, dell'Università del
Vermont, "offre il primo quadro nazionale della presenza delle
api selvatiche e del loro impatto sull'impollinazione". Ogni
anno, aggiunge, 3 miliardi di dollari dell'economia statunitense
dipendono dall'impollinazione naturale degli insetti, api in
testa.
La mappa individua 139 contee a rischio in regioni agricole
chiave di California, Pacific Northwest, Midwest e Great Plains
settentrionali, Texas occidentale, valle del Mississippi. Queste
sono le aree che secondo i ricercatori mostrano lo squilibrio
più preoccupante tra il declino delle api selvatiche e il
bisogno crescente di impollinazione.
L'ateneo ha inoltre sviluppato, e presentato, un'app per
aiutare gli agricoltori a proteggere le api selvatiche: con lo
smartphone potranno calcolare costi e benefici di determinate
colture. L'app sarà lanciata entro l'anno. (ANSA).
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Il declino delle api minaccia la produzione agricola Usa
Università Vermont mappa le popolazioni selvatiche