(ANSA) - ROMA, 11 OTT - Coltivare pomodori nel deserto
grazie a una "torre solare" che genera elettricità, regola la
temperatura e soprattutto fornisce l'energia per desalinizzare
l'acqua marina. Questo tipo di impianto è da poco entrato
pienamente in funzione in Australia e punta a produrre 15 mila
tonnellate di pomodori all'anno. Lo riporta il sito Cnet News.
La Sundrop Farms, un progetto da 200 milioni di dollari,
copre 20 ettari di terreno arido e degradato (non utilizzabile
dall'agricoltura tradizionale) nel South Australia, a Port
Augusta, a ridosso della catena montuosa delle Flinders Rangers.
Per i suoi pomodori non usa combustibili fossili, acqua piovana,
pesticidi e nemmeno il suolo. Sfrutta metodi di coltivazione
"idroponica" (la terra è sostituita da un substrato di fibra di
cocco). A dare "vita" alle piante è una torre di 115 metri verso
la quale sono puntati 23 mila specchi che vi convogliano i raggi
solari. In questo modo la torre fornisce tutta l'energia di cui
la serra ha bisogno per riscaldarsi, raffreddarsi e alimenta
anche l'impianto di desalinizzazione dell'acqua marina
(proveniente dal vicino Spencer Gulf) che viene usata per
irrigare le piante e che viene arricchita di nutrimenti.
Nata nel 2009 con un mini impianto pilota e due persone al
lavoro, oggi la "farm" si è ampliata e impiega circa 175
persone. Un modo, spiegano i suoi creatori in un video, per far
fronte all'aumento di popolazione e al conseguente incremento
nella domanda di cibo. E per ridurre l'impatto sulle
coltivazioni dei cambiamenti climatici e dei sempre più
frequenti eventi meteo catastrofici.
Sundrop Farms aveva già all'attivo la produzione di frutta
destinata alla vendita attraverso una nota catena australiana di
supermercati e ora fa altrettanto con i pomodori con un accordo
decennale che le consente di mantenere un prezzo competitivo. La
compagnia guarda anche al di fuori dell'Australia: ha da poco
completato un impianto a Odemira in Portogallo e ne ha un altro
in via di sviluppo nello Stato americano del Tennessee.(ANSA).
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Pomodori nel deserto australiano, con sole e acqua marina
Impianto in grado di produrne 15 mila tonnellate all'anno