(ANSA) - PRESICCE (LECCE), 26 SET - Il progetto si chiama
'Xylella quick time tollerance' (test veloce di tolleranza alla
Xylella) ed ha l'obiettivo di testare cultivar di olivo
tolleranti al batterio che ha infestato gli uliveti salentini.
E' frutto di una ricerca condotta dall'Istituto per la
protezione sostenibile delle piante (Ipsp) del Cnr,
dall'università di Bari e dal Centro di ricerca, sperimentazione
e formazione in agricoltura (Crsfa) 'Basile Caramia', sotto
l'egida di Coldiretti Lecce e con la collaborazione
dell'imprenditore Giovanni Melcarne, presidente del consorzio
Dop Terra d'Otranto.
Il progetto è stato presentato a Presicce, in località
Masseria del Feudo, in un campo sperimentale di 12 ettari in cui
sono stati innestati mille ulivi secolari con 250 varietà, di
cui 220 italiane (moltissime Dop) e 70 delle quali pugliesi e
salentine, per un totale di circa cinquemila innesti. Tra le
varietà anche cloni delle cultivar autoctone, Ogliarola e
Cellina, per redigere una scala di tolleranza del batterio. Alla
presentazione erano presenti il direttore e il presidente di
Coldiretti Lecce, Giuseppe Brillante e Pantaleo Piccinno, il
proprietario del terreno, Giovanni Melcarne e un gruppo di
olivicoltori e tecnici. Il progetto si chiama 'Quick test'
perché si sfrutta il piede (la base del tronco) infetto di
Ogliarola per trasferire meccanicamente e velocemente il
batterio nell'innesto, accelerando così la risposta della
cultivar innestata, in termini di tolleranza e resistenza. Una
modalità che azzera inoltre l'età variabile della pianta, che
può condizionare i tempi della comparsa dei sintomi. La ricerca
- ha spiegato Brillante - ''è l'attuazione concreta dell'impegno
che Coldiretti ha assunto di salvare tramite la pratica degli
innesti almeno cinquemila ulivi secolari. Si vuole valutare se
esiste una concreta speranza per il mantenimento dell'
olivicoltura nelle aree infette da Xylella". "Rimane una
inconfutabile realtà - ha aggiunto Piccinno - l'oliveto
salentino è ammalato di Xylella e le sue condizioni peggiorano
giorno dopo giorno. Nello stesso tempo non siamo rassegnati. Il
campo sperimentale approntato da Giovanni Melcarne, interamente
a sue spese e senza aiuto alcuno, rappresenta un patrimonio
inestimabile di supporto alle indagini scientifiche". (ANSA).
Leggi l'articolo completo su ANSA.it
Xylella:test tolleranza,innestate 250 varietà su mille ulivi
Al via progetto nel Salento sotto egida Coldiretti Lecce