(ANSA) - ROMA, 19 MAR - Arriva la primavera e finisce
l'inverno che si è classificato come il più caldo di sempre sul
pianeta a livello climatologico facendo registrare una
temperatura media sulla superficie della terra e degli oceani,
addirittura superiore di 1,13 gradi rispetto alla media del
ventesimo secolo. Un "pazzo inverno", caratterizzato in Italia -
precisa la Coldiretti - anche da un calo del 22 per cento delle
precipitazioni, che ha sconvolto le coltivazioni, ingannate
dall'insolito tepore, con l'eccezionale arrivo di produzione
fuori stagione.
In questo momento c'è la straordinaria occasione di trovare una
grande varietà di offerta di verdure Made in Italy a prezzi
particolarmente convenienti, considerato il periodo, per effetto
dell'accavallamento nella maturazione delle diverse varietà di
ortaggi. E' pero' importante verificare sempre l'origine
nazionale in etichetta che - sostiene la Coldiretti - è
obbligatoria per la frutta e verdura e privilegiare gli acquisti
direttamente dagli agricoltori nelle aziende o nei mercati di
campagna Amica dove i prodotti sono anche piu' freschi e durano
di piu'.
Nei banchi dei mercati del Veneto - spiega la Coldiretti - gli
agricoltori vendono gli asparagi bianchi e verdi in anticipo di
quasi un mese, mentre in quelli siciliani sono addirittura già
presenti le nespole e nel Lazio e nella Campania sono arrivate
le prime fave, solitamente attese per fine aprile, mentre i
carciofi romaneschi ci sono già da febbraio. Nei farmers' market
di Milano, via Ripamonti in particolare, si trovano insalate
cicorino, erbette, lollo, multifoglia, coste, fragole, tutto in
anticipo di due settimane rispetto al solito. In Emilia Romagna
ci sono già i primi asparagi verdi di Altedo e sono in dirittura
d'arrivo le zucchine, così come in Toscana. Un mese di anticipo
nel Piemonte anche per spinaci e tarassaco.
Ma uno degli effetti del clima anomalo - aggiunge la Coldiretti
- è anche il fatto che alcuni ortaggi invernali come cicoria,
radicchio, insalata scarola che tradizionalmente erano presenti
sui banchi fino a metà aprile iniziano già a scarseggiare. A
preoccupare gli agricoltori è però - evidenzia la Coldiretti -
il rischio di gelate tardive. "L'andamento anomalo di questo
inverno conferma i cambiamenti climatici in atto, ha affermato
il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo nel sottolineare
che si tratta di "una nuova sfida che le imprese 'agricole
italiane e le Istituzioni devono affrontare".
(ANSA).
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Clima:addio inverno da caldo record, ora primizie low cost
Coldiretti,sui banchi dalle nespole siciliane ad asparagi veneti