(ANSA) - ROMA, 03 SET - Serve l'intervento dell'Esercito
contro l'invasione della fauna selvatica che sta procurando
ingenti danni nelle campagne ma anche nelle strade e nei centri
abitati di quasi tutte le regioni italiane, con evidenti
problemi di sicurezza. A chiederlo è il presidente nazionale
della Cia-Confederazione italiana agricoltori, Dino Scanavino,
nel denunciare che la situazione è ormai fuori controllo e non
governata. Gli agricoltori per proteggere i vigneti dagli
attacchi degli ungulati - osserva la Cia - costruiscono
reticolati con tondini di ferro, che alle volte neanche bastano.
Ma soprattutto, non passa un giorno che non si registri uno o
più incidenti stradali per gli attraversamenti incontrollati
degli animali salvatici. ''Sono anni che denunciamo questo
fenomeno che evidentemente è stato sottovalutato dalle
Istituzioni - precisa Scanavino - e aldilà di tutti i piani e le
azioni che verranno pianificate con il tempo, ora c'è bisogno di
un intervento statale immediato''. Il presidente specifica anche
che le esigenze degli agricoltori e dei cittadini non sono
quelle del mondo venatorio e i due interessi vanno tenuti
separati e distinti. ''E' infatti impensabile affidare il
'governo' di una partita così complessa ai cacciatori - conclude
Scanavino - perchè in ballo ci sono la sicurezza dei territori,
delle aziende e delle persone''.
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Agricoltura: Cia,stop fauna selvatica, intervenga Esercito
Scanavino, situazione fuori controllo, sottovalutata negli anni