(ANSA) - PESCARA, 12 AGO - Quella appena passata è stata
un'annata nera per lo zafferano aquilano, che ha visto
precipitare la produzione dai 50kg del 2009 ai 14 kg dell'ultimo
raccolto. Dati che hanno spinto il Presidente della Commissione
territorio del Consiglio regionale, Pierpaolo Petrucci (PD), e
l'Assessore all'Agricoltura, Dino Pepe (PD), ad attivare
iniziative urgenti e a supportare provvedimenti per incentivare
la produzione della preziosa spezia.
Come quella della Banca dello Zafferano e il Bando per
l'assegnazione a titolo di "prestito d'onore" di bulbi,
illustrato questa mattina a L'Aquila, nel corso di una
conferenza stampa convocata dal Presidente Pietrucci e
dall'Assessore Pepe.
"Poche settimane fa abbiamo insediato il tavolo sullo
Zafferano coinvolgendo tutti i portatori di interesse - ha
spiegato l'Assessore Pepe - per affrontare le criticità e i
problemi di questo settore, partendo dalla scarsa produzione
dell'ultima annata. Anche per i problemi legati alle fitopatie,
la Regione Abruzzo metterà a disposizione dei tecnici esperti
per risolverli. Inoltre stiamo supportando iniziative come
quella presentata oggi sulla Banca dello Zafferano, per non
disperdere i bulbi e metterli a disposizione dei giovani che
vogliano iniziare l'attività del loro raccolto", ha aggiunto
Pepe. Il Bando per l'assegnazione a titolo di "prestito d'onore"
di bulbi per la produzione dello Zafferano è rivolto a giovani
residenti che non abbiano mai intrapreso questo genere di
coltivazione in termini professionali né personalmente né con
familiari e affini, che possano o meno essere proprietari
terrieri. I requisiti richiesti sono di aderire all'Associazione
"Le Vie dello Zafferano", un'età compresa fra i 18 e i 40 anni e
la residenza in uno dei comuni che ricadono nel territorio della
DOP "Zafferano dell'Aquila".(ANSA).
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Zafferano, nasce in Abruzzo Banca e 'prestito d'onore' bulbi
Produzione calata da 50kg nel 2009 a 14 kg dell'ultimo anno