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Lollobrigida, incidere su educazione cibo a scuola e in famiglia

'Prima c'erano le nonne, oggi serve anche usare bene social'

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 13 MAR - "Dobbiamo andare a incidere sul sistema alimentare. La società moderna induce ad alimentarsi di più con cibi ipertrasformati. Prima avevamo una alfabetizzazione alimentare dovuta a due elementi stabili, che erano la mamma e la nonna, che con il buon senso dettavano regole su cosa fosse buono e cattivo. Era un'educazione che oggi ci viene spesso a mancare e che deve essere compensata con una educazione alimentare svolta dalla scuola e all'interno della famiglia". Lo ha detto il ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida intervenendo alla presentazione della settimana di prevenzione oncolonica promossa dalla Lilt, Lega italiana per la Lotta contro i Tumori.
    Le precedenti generazioni sono state "educate ad avere un concetto a monte, che era quello 'cibo buono' e 'cibo cattivo'.
    Che nella vita ti faceva porre questo quesito davanti a qualsiasi cibo: "sarà buono o sarà cattivo?", ha precisato il ministro a margine dell'evento - "Oggi, invece, attraverso i social e la comunicazione passano messaggi che spesso vanno bene più per le aziende produttrici che per la persona che consuma".
    "Dobbiamo pensare, in assenza di un approccio che prima avevamo all'interno delle famiglie - ha specificato -, di compensare con un sostegno attraverso la scuola anche attraverso l'utilizzo corretto dei social utilizzando la tecnologia per informare al meglio i nostri ragazzi". (ANSA).
   

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