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Masaf, al via campagna di controllo filiera del grano duro

Lollobrigida:'Sinergie tra diverse professionalità e competenze'

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 14 NOV - È partita la 'campagna straordinaria di controllo filiera del grano duro' attraverso delle verifiche mirate alle importazioni presso il porto di Bari. L'inizio della campagna era stato preannunciato dal ministro dell'Agricoltura e Sovranità alimentare Francesco Lollobrigida in occasione dell'incontro congiunto fra cabina di regia, controlli agroalimentari e associazioni di categoria del settore agricolo e della pasta, avvenuto il 3 novembre scorso.
    Si tratta di un'attività di controllo di carattere straordinario e ad ampio raggio che comprende verifiche mirate alle importazioni di grano duro in arrivo presso i porti e i punti di ingresso del nostro Paese, con verifiche finalizzate alla qualità delle produzioni e tracciabilità delle medesime. I controlli sono rivolti all'intera filiera alimentare per verificare la rintracciabilità delle produzioni, la qualità e la corretta indicazione dell'origine.
    "L'istituzione della cabina di regia che include le varie componenti degli organi di controllo del nostro Paese operanti nel settore agroalimentare sta fornendo dei risultati importanti sul piano dell'operatività - afferma Lollobrigida - L'attivazione della 'campagna straordinaria di controllo filiera grano duro' sotto il coordinamento della cabina di regia dimostra che è possibile impiegare in modo sinergico le diverse professionalità e competenze espresse tra i vari organismi di controllo, evitare inutili e costose duplicazioni delle attività e garantire di rafforzare il sistema di difesa delle produzioni di qualità, del made in Italy e la tutela dei nostri consumatori, nel rispetto del regolare funzionamento delle attività commerciali". La campagna di controllo si svolge con la collaborazione delle diverse Amministrazioni che fanno parte della Cabina di Regia per i controlli agroalimentari del ministero dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste e vede la partecipazione congiunta del Dipartimento Ispettorato controllo di qualità e repressioni frodi, dei Carabinieri (Comandi Carabinieri per la Tutela agroalimentare e per la Tutela Forestale), della Guardia di Finanza, delle Capitanerie di Porto e dell'Agenzia delle Dogane. (ANSA).
   

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