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Lollobrigida, riorganizzare gestione del rischio in agricoltura

'Costi erodono il contributo agli operatori'

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 25 OTT - Sulla gestione del rischio in agricoltura "occorre riorganizzare profondamente il sistema, in modo da ridurre i costi di gestione tra consorzi e compagnie assicurative, che erodono in maniera sostanziale il contributo erogato agli agricoltori". Lo ha detto il ministro dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida al question time. Negli ultimi otto anni, corrispondenti al periodo di programmazione 2015-2022, la superficie assicurata è cresciuta solo del 4%. Nello stesso periodo i valori assicurati sono cresciuti del 39%, mentre il fabbisogno finanziario è aumentato del 114%.
    "La carenza di risorse finanziarie sulla gestione del rischio in agricoltura i cui oneri gravano sulla programmazione comunitaria dello sviluppo rurale, è imputabile - ha precisato il ministro Lollobrigida - al fatto che il regolamento comunitario 2115 del 2021, relativo ai Piani strategici, non consente di utilizzare i fondi della Pac del nuovo periodo di programmazione 2023-2027, per far fronte ai maggiori costi delle campagne assicurative degli anni precedenti. Per tali ragioni, al momento è stato possibile assicurare la copertura del 40% circa dei costi di polizza a carico degli agricoltori, a fronte del contributo medio annualmente riconosciuto, variabile tra il 60 ed il 65 per cento". Per Lollobrigida "è inoltre necessario investire nell'innovazione tecnologica, semplificando il rapporto "agricoltore-pubblica amministrazione" e mettere in sinergia i vari strumenti disponibili, per ridurre i costi delle polizze per le imprese agricole che decidono di investire in sistemi di difesa attiva, come le reti anti grandine". (ANSA).
   

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