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Cucinare le emozioni, il libro-percorso di Irene Volpe

La giovane chef è stata in brigata al Mudec di Bartolini

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 24 NOV - (IRENE VOLPE, CUCINARE LE EMOZIONI, Slow Food Editore pp. 228, 19,90 euro) Cos'è l'acquafaba? Come si prepara, dal punto di vista pratico, la vera crostata della nonna, o le ciambelline al vino? E come sostituire le farine nella frolla? E come creare (e mantenere) il lievito madre? Tra mille libri di cucina, eccone uno che, anziché puntare dritto sulle ricette, scommetta sulla tecnica.
    "Spiegata facile", come si dice, ma con estrema precisione.
    Lo ha scritto una giovane cuoca, Irene Volpe, che nel suo "Cucinare le emozioni" (Slow Food Editore) offre risposte a tutto tondo sulle molte curiosità che possono nascere in cucina.
    E' anche un libro molto personale, in cui l'autrice condivide un percorso culinario intriso di ricordi, delusioni, e gioie, trasformando la cucina in uno specchio di vita. Volpe si rivela non solo come cuoca esperta e preparata ma anche come persona schietta ed eclettica, capace di trasmettere un messaggio profondo sull'arte di vivere attraverso il cibo.
    Nelle pagine del volume, si percepisce come la cucina possa divenire un rifugio per le difficoltà e un laboratorio per il benessere. Il libro è un invito a sperimentare e mettersi in gioco, come scrive l'autrice in retrocopertina. Romana, classe 1998, Irene Volpe scopre la sua passione per la cucina durante la pandemia, arriva sul podio a Masterchef Italia e, conclusa l'esperienza tv, continua la sua formazione lavorando anche in ristoranti di prim'ordine come il tristellato milanese Mudec, guidato da Enrico Bartolini. Molto attiva sui social, il suo profilo Instagram conta 200 mila follower. E questo è il suo primo libro. (ANSA).
   

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