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Il genio imprenditoriale di Francesco Cirio in un romanzo

Groppelli-Slijepcevic narrano vita del n.1 brand Conserve Italia

Redazione Ansa

- Dai pelati ai sughi il marchio Cirio è oggi familiare a gran parte degli italiani, ma pochi conoscono la vita del fondatore, Francesco Cirio, di questa azienda conserviera nata a Torino nel 1856, ora in portfolio Conserve Italia dal 2004 e uno dei simboli del Made in Italy nel mondo.

Nato tra Nizza Monferrato e Fontanile in una famiglia di umili origini e solidi principi Francesco Cirio arrivò senza scarpe e senza studi al mercato di Porta Palazzo dove, nonostante la minore età, si arrangiava per sostenere economicamente se stesso e la famiglia. Una serie di incontri formativi, dai conti Durini a don Giovanni Bosco, oltre che il genio, la propensione all'innovazione e la capacità comunicativa, fecero di questo giovanissimo operaio un imprenditore pioniere dell'industria alimentare italiana, capace di ottenere riconoscimenti all'Esposizione Universale di Parigi nel 1856 e di trasferire le attività a Napoli, vicino ai territori dei produzione del pomodoro.

Una vita che è di per sè una saga, dagli insegnamenti familiari all'unico grande amore contestato in società per motivi di censo, in una narrazione appassionante compiuta dalle autrici Allegra Groppelli e Bebe Slijepcevic. Su questo libro si stanno innestando altre iniziative, dal concorso, già molto partecipato, che mette in palio fino al 27 luglio 600 volumi del romanzo stesso tra coloro che acquisteranno almeno due prodotti Cirio, fino alla trasposizione televisiva.

Sul fronte produttivo, il marchio Cirio, acquisito nel 2004 da Conserve Italia, è venduto in oltre 70 Paesi del mondo ed è un antesignano in Italia della sostenibilità nella logistica con trasporti che viaggiano in gran parte di notte sulle linee ferroviarie dell'Alta velocità, come ha sottolineato a Roma Maurizio Gardini, presidente di Conserve Italia. Inoltre, ha ricordato Gardini, "è grazie all'impegno e allo sforzo di investimento profuso da Conserve Italia se oggi una grande marchio storico come Cirio, ambasciatore del pomodoro 100% italiano e della nostra cucina mediterranea, è saldamente in mani italiane. E nelle mani degli agricoltori capaci di chiudere il cerchio di una filiera produttiva per portare sulle tavole l'autentico gusto dei migliori prodotti della nostra terra. Per la nostra azienda è un onore poter portare in tutto il mondo il nome di Francesco Cirio e questo coinvolgente romanzo rappresenta una straordinarioa occasione per parlare di un uomo che ha contribuito a rendere grande questo Paese, valorizzando il settore primario in un felice connubio con quello industriale".

Conserve Italia è un gruppo cooperativo con sede a San Lazzaro di Savena (Bologna), leader in Italia nel settere della trasformazione alimentare che associa oltre 14mila produttori agricoli e lavora 580mila tonnellate di frutta, pomodoro e vegetali in 13 stabilimenti produttivi, di cui 10 in Italia, 2 in Francia, 1 in Spagna. Il fatturato del Gruppo Conserve Italia è di 872 milioni di euro.

("Che il mondo ti somigli - La saga di Francesco Cirio" di Allegra Groppelli e Beba Slijepcevic - Sperling & Kupfer - 304 pagine 18,90 euro) .

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