(ANSA) - ROMA, 14 DIC - Dal 14 dicembre in edicola (10,90
euro più il prezzo del quotidiano) e in libreria un volume che
attraversa la regione Umbria sulle tracce delle produzioni
d'eccellenza, tra uliveti millenari, grandi storie del passato e
un occhio rivolto al futuro. Alle numerose testimonianze dei
protagonisti del territorio si affiancano centinaia di consigli
su tutto il bello e il buono che si incontra tra borghi e
campagne
Gli ulivi millenari e i frantoi che guardano al futuro, le
storie che legano gli uliveti alle vite dei Santi e la ricerca
dei centri d'eccellenza: l'Umbria dell'olio è un patrimonio di
suggestioni, colori, leggende, sapori. Ed è proprio nel "cuore
verde" della Penisola che le Guide di Repubblica inaugurano la
nuova collana "Olio d'Italia", con un volume in edicola (10,90
euro più il prezzo del quotidiano) e in libreria dal 14
dicembre.
Le produzioni della Dop Umbria sono raccontate grazie a
itinerari che attraversano le 5 sottozone, mettendo in luce per
ognuna le ricchezze di borghi e campagne, le produzioni
dell'artigianato e le tipicità della terra, le eredità lasciate
da grandi artisti e i luoghi in cui vivere appieno ogni
frammento di territorio. Ad aprire la Guida le testimonianze di
volti come Andrea Barzagli, che confessa di essersi avvicinato
al mondo dell'olio tra le campagne di Todi, di Brunello
Cucinelli, imprenditore del cashmere famoso in tutto il mondo, e
di Mogol, che racconta degli ulivi nel suo Centro Europeo di
Toscolano. E poi il cantante Alex Britti, l'attore Marco Bocci,
fino a Giorgio Barchiesi, alias Giorgione, che ricorda le
esperienze nell'olivicoltura umbra di Francesco De Gregori.
E dopo la sezione dedicata alle foto che raccontano l'Umbria
dell'olio nel corso del Novecento, inizia l'attraversamento
dell'Alta Umbria e del Trasimeno, della Fascia Olivata
Assisi-Spoleto e della bassa Valnerina, dei Monti Martani, di
Terni, dell'orvietano e dell'amerino. Per ogni area, le bellezze
paesaggistiche e i tesori culturali, le ricchezze
enogastronomiche e, ovviamente, il patrimonio olivicolo, con
focus su grandi storie di territorio e sulle aziende che
utilizzano l'ulivo e l'olio per produzioni non legate
strettamente alla tavola.
Seguono, per ogni zona, decine di consigli su dove mangiare,
dove dormire e cosa comprare nei vari centri attraversati; un
occhio di riguardo sarà riservato per i locali nei quali l'olio
viene esaltato e per le dimore nelle quali si dorme tra gli
ulivi. Ed ecco i produttori di olio, a ognuno dei quali viene
riservato un ampio spazio di eccellenza per mettere in mostra
caratteristiche e peculiarità.
Le "dritte" su come riconoscere l'olio di qualità e il
"vero/falso" sul prodotto anticipano la chiusura del volume
firmata dagli chef che propongono le loro ricette, rigorosamente
con un olio evo sia tra gli ingredienti che in abbinamento.
"Un contesto ambientale e territoriale che rimane sempre
affascinante e che conferisce all'olio umbro quelle
caratteristiche che lo proiettano al top di tutte le classifiche
nazionali", scrive nella sua introduzione il direttore delle
Guide di Repubblica Giuseppe Cerasa: "Noi siamo convinti che
attraverso l'olio si può scoprire una regione e conoscerne la
cultura la storia le abitudini le tradizioni le eccellenze
enogastronomiche. Ed è per questo che abbiamo realizzato la
Guida ai sapori e ai piaceri dell'olio dell'Umbria, sicuri che
questo prototipo potrà servire da esempio per altre regioni
d'Italia".
Il volume sarà presto disponibile anche online su Amazon, Ibs e
al link https://ilmioabbonamento.gedi.it/ (ANSA).
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Olio d'Italia, viaggio inizia dall'Umbria
Guide di Repubblica dal 14 dicembre in edicola