- Nel 2016 l'Italia ha conquistato il
primato di primo esportatore mondiale di salumi, superando la
Germania con un fatturato di 1,4 miliardi di euro. Un volume
edito da Franco Angeli, 'La grande salumeria italiana', ne
celebra la tradizione con un inedito taglio culturale.
In 600 pagine, 30 accademici esperti del settore affrontano
il percorso storico e sociale della salumeria nella penisola.
Scrivono di significati simbolici e iconografia degli insaccati,
di salumi come linguaggio sociale, arrivando ad affrontare
perfino il tema del 'salume nell'arte'. Il tutto senza
tralasciare parti più tecniche come il profilo storico dei
diversi salumi, che in Italia sono 700.
Il progetto è del sociologo Costantino Cipolla,
dell'Università di Bologna, che oggi insieme a molti altri ha
presentato il libro in anteprima a Torino, ospite del Consiglio
regionale del Piemonte, in un incontro moderato dal direttore
del Festival del Giornalismo Alimentare, Massimiliano Borgia.
Per il presidente dell'Assemblea legislativa piemontese Mauro
Laus, che ha portato il suo saluto attraverso il consigliere
Alfredo Monaco organizzatore dell'evento, "i salumi, spesso
oggetto di campagne allarmistiche, in una dieta equilibrata
possono essere utili, se assunti nella giusta quantità". Monaco,
che è medico, è andato anche oltre: "le proteine animali - ha
detto - sono importantissime per alcuni amminoacidi nobili
fondamentali che dai vegetali non arrivano, in una dieta salubre
sono indispensabili".
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Italia prima in export salumi, la storia in un volume
'La grande salumeria italiana' Franco Angeli raccoglie 30 saggi