(ANSA) - ROMA, 24 MAG - Far conoscere le storie di alcune
donne del vino e sostenere con i proventi la onlus "Food for
soul", l'organizzazione non profit fondata dallo chef Massimo
Bottura che mira ad accrescere la consapevolezza sociale su temi
come lo spreco alimentare e la fame, promuovendo iniziative in
collaborazione con chef, artigiani, artisti, designer ed enti.
Questi gli obiettivi di Cinzia Benzi, autrice del libro "Vino:
femminile, plurale" (Giunti editore, 128 pagine, 12 euro).
L'autrice, originaria del Monferrato intervista 11 "Donne del
vino" (Sandrine Garbay, Julie Gonet Médeville, Anna e Valentina
Abbona, Raffaella Bologna, Cristina Ziliani, Camilla Lunelli,
Marilisa e Silvia Allegrini, Ginevra Venerosi Pesciolini,
Cecilia Leoneschi, Susy e Caterina Ceraudo, Silvia Maestrelli) e
racconta la loro vita privata e professionale nel mondo enoico,
mettendo in luce valori e nuovi stili. Sullo sfondo i migliori
vini italiani e francesi.
Nella prefazione lo chef Bottura omaggia le figure femminili
muse del suo lavoro: "Da Lidia Cristoni, mio mentore alla
Trattoria del Campazzo, ho imparato a essere cuoco e quanto sia
fondamentale condividere con l'intera brigata un pasto come una
vera famiglia. Lara, mia moglie, ha fatto entrare l'arte, la
bellezza e la cultura nella mia cucina. Mia figlia Alexa mi ha
dato prova che bisogna guardare al passato senza nostalgia. A
mia madre ho promesso di rendere visibile l'invisibile, e ho
immaginato il Refettorio Ambrosiano e fondato Food for Soul, un
progetto cultura che incoraggia a combattere lo spreco
alimentare. Cucinare è un appello ad agire. E nelle storie
narrate da Cinzia Benzi, il bello e il buono si uniscono".
(ANSA).
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Mondo del Vino è femminile plurale,nel libro di Cinzia Benzi
Volume solidale con 'Food for Soul' svela 11 storie di Donne