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Street Food 2017,il miglior cibo di strada per Gambero Rosso

Quarta edizione guida, premio a chef "vesuviano" Pietro Parisi

GUIDA STREET FOOD 2017

Redazione Ansa

- ROMA - Conviviale, economico, sfizioso, sorprendentemente gourmand. Il cibo di strada in Italia è un caleidoscopio di sapori e tecniche di cotture descritto, regione per regione, nella guida Street Food 2017 del Gambero Rosso. Giunta alla quarta edizione, è stata presentata oggi a Roma, presso Officine Farneto, dove lo chef Max Mariola ha fatto uno show cooking a tema cucina informale. 450 indirizzi selezionati, rappresentativi di un equilibrio tra cura per il dettaglio e atmosfera pop, e dell'attitudine a guardare al cibo come qualcosa di vitale, in costante trasformazione. Un viaggio, quello narrato nel volume (pagine 224 - 6,5 euro), alla scoperta delle trasformazioni di una cucina che affonda le radici nella tradizione ma che sa guardare al futuro, coniugando felicemente ricette della memoria e grinta manageriale.
Si tratta, hanno sottolineato i curatori, di un panorama multiforme in continua evoluzione, e sempre più attento a qualità e sostenibilità. E le tante nuove aperture dedicate al consumo facile e veloce nei mercati, la grande partecipazione agli eventi appositamente organizzati, gli chef che decidono di passare dai fornelli delle loro cucine al bancone di un furgoncino o di un negozio, confermano il grande successo dello street food made in Italy. Che ha anche un campione 2017, lo chef Pietro Parisi, il cuoco contadino tornato a Palma Campania (Napoli) dopo esperienze nei miglior ristoranti francesi. I lettori troveranno anche 20 ricette regionali, pret à porter, dalla Sciatt lombardo ai Peperoni di Senise croccanti, una tipicità lucana, o le arancine di riso autenticamente siciliane.

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