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Sì definitivo del Senato al ddl su giovani imprenditori agricoli

I voti favorevoli sono 85, i contrari 37 e gli astenuti 20

Sì definitivo del Senato al ddl su giovani imprenditori agricoli

Redazione Ansa

 - ROMA - Via libera definitivo dall'Aula del Senato al ddl sull'imprenditoria giovanile nel settore agricolo che ha già ottenuto il via libera dalla Camera. I voti favorevoli sono stati 85, i contrari 37 e gli astenuti 20.


    Secondo le norme introdotte dal provvedimento sull'imprenditoria agricola giovanile, il titolare dev'essere un imprenditore agricolo di età superiore ai diciott'anni e inferiore ai quarantun anni compiuti. E' previsto, come ha spiegato il relatore, Giorgio Bergesio (Lega), "un fondo per favorire il primo insediamento dei giovani, istituito nello stato di previsione del Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare con una dotazione di 15 milioni di euro a decorrere dal 2024, destinato anche a cofinanziare i provvedimenti di natura regionale o delle Province autonome per favorire il primo insediamento dei giovani nel settore dell'agricoltura". Le risorse sono pensate per agevolare l'acquisto di terreni, strutture per l'avvio dell'attività agricola, per accrescere l'efficienza aziendale e introdurre innovazioni su tutta la filiera della coltivazione dei prodotti.
    Tra le agevolazioni fiscali introdotte, nel caso del primo insediamento delle imprese giovanili si prevede, spiega Bergesio "il pagamento di un'imposta sostitutiva determinata applicando l'aliquota del 12,5 per cento alla base imponibile, costituita dal reddito d'impresa prodotto nel periodo d'imposta".
    L'agevolazione fiscale è riconosciuta a condizione che le imprese giovanili non abbiano esercitato nei tre anni precedenti altra attività agricola. Per l'acquisto di terreni agricoli e relative pertinenze si prevede "un corrispettivo non superiore ai 200.000 euro, sul compenso per l'attività notarile, determinato nella misura prevista dalla tabella notarile vigente, ridotta della metà". Possibile avere un credito d'imposta per le spese sostenute per la partecipazione ai corsi di formazione pari all'80 per cento, per un importo massimo di 2.500 euro. Verrà infine costituito un Osservatorio nazionale per l'imprenditoria e il lavoro giovanile in agricoltura presso il Ministero dell'agricoltura e della sovranità alimentare un Osservatorio (ANSA).
   

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