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Schillaci,Nutriscore inganna consumatori e penalizza qualità

Lollobrigida, sistema a semaforo non può penalizzare modello

Redazione Ansa

"Sistemi di etichettatura Front Of Pack come Nutriscore o traffic light rappresentano azioni di semplificazione caratterizzate da un'assenza della componente educativa verso sane abitudini alimentari" e "da parte del nostro Paese è stata più volte ribadita in maniera netta la contrarietà all'opzione Nutriscore, giudicata particolarmente negativa, in quanto potenzialmente ingannevole per il consumatore e ingiustificatamente penalizzante per gli alimenti tradizionali di alta qualità". Lo ha sottolineato il ministro della Salute, Orazio Schillaci, all'evento organizzato alla Farnesina per la Settimana della Cucina Italiana nel Mondo.

Schillaci ha quindi spiegato che "il nostro NutrInform Battery, ci sembra lo strumento più adatto.

Godendo di una oggettività legata al rapporto macronutrienti, energia e porzione, esso permette infatti di rendere l'etichettatura degli alimenti uno strumento più efficace e comprensibile al consumatore al fine del raggiungimento dei target nutrizionali e del benessere".

"Personalmente, come ministro della salute - ha aggiunto - non posso consentire che sia delegata la mia responsabilità di autorità che tutela la salute pubblica, piegando uno strumento che nasce per la salute dei cittadini alle logiche di marketing.

Occorre continuare a lavorare, dunque, per fare in modo che la Commissione europea arrivi a presentare una proposta equilibrata, basata su uno schema non direttivo, ma informativo, che dia al consumatore informazioni adeguate per riflettere attentamente e fare scelte a lui confacenti".

Nutriscore: Lollobrigida,semaforino non può fermare modello
"Non pensiamo che possa essere un semaforino a fermare le potenzialità benefiche di un modello come quello che abbiamo conosciuto. Crediamo che la scienza debba condizionare in maniera positiva e che l'informazione corretta e più approfondita possibile rispetto agli alimenti sia una cosa che il consumatore finale debba essere in grado di ottenere". Così il ministro dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, all'evento organizzato alla Farnesina 'Convivialità, sostenibilità e innovazione' per la VII edizione della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo parlando del sistema di etichettatura detta a 'semaforo', Nutriscore che determina il cibo 'sano' classificandolo con i colori.

"Oggi - ha proseguito Lollobrigida - con i codici QR possiamo mettere un'enciclopedia allegata in ogni prodotto occupando un piccolo spazio sulla confezione. Possiamo scrivere quello che pensano le persone che ritengono un prodotto utile e possiamo scrivere anche le critiche e avere un quadro generale e complessivo. Arrenderci invece a una politica fa supporre che ci siano interessi in linea con quelle che sono scelte che vanno a danno di una nazione piuttosto che un'altra e come Governo nazionale ci vedrà frapporci per tentare di tutelare la nostra economia, i nostri produttori ma anche la qualità del prodotto che offriamo all'estero".

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