(ANSA) - ROMA, 15 NOV - Il World Food Programme lancia un
appello ai grandi del mondo riuniti a Sharm El Sheik in Egitto
per la Cop27 "ad agire con urgenza per sostenere coloro che si
trovano coinvolti in prima linea nell'emergenza climatica".
In particolare, l'invito è a tenere in considerazione tre
grandi temi sui quali "sarebbe giusto aprire una riflessione".
Prima di tutto occorre "potenziare la capacità di adattamento al
cambiamento climatico per far fronte a perdite e danni". "I
Paesi che storicamente hanno contribuito meno alla crisi
climatica si trovano oggi - scrive il Wfp - ad affrontare il suo
peggiore impatto, dando luogo ad una forte ingiustizia
climatica".
Secondo: si dovrebbe "investire nell'azione climatica in
contesti fragili". "I luoghi più colpiti dagli impatti climatici
- spiega ancora l'organizzazione dell'Onu vincitrice del premio
Nobel per la pace nel 2020 - sono spesso anche interessati dai
conflitti, dall'aumento dei prezzi dei beni alimentari e da
forti disuguaglianze socioeconomiche. Queste comunità hanno
bisogno di maggiore sostegno eppure non ne ricevono abbastanza".
Terzo suggerimento: si dovrebbe "promuovere la transizione
dei sistemi alimentari verso un modello sostenibile". I sistemi
che permettono al cibo di giungere sulle nostre tavole non sono
equi né sostenibili. A fianco dei sistemi energetici, inoltre,
sono i principali responsabili del riscaldamento globale. Allo
stesso tempo i sistemi alimentari, dalla produzione al consumo,
sono messi a dura prova dagli effetti dirompenti del cambiaento
climatico". (ANSA).
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Cop27: l'appello del World Food Programme
Tre punti sui quali i grandi del mondo dovrebbero riflettere