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Lollobrigida, sono contro il vino dealcolizzato, cambi nome

"Sovranità alimentare è difendere i propri marchi"

Lollobrigida, sono contro il vino dealcolizzato, cambi nome

Redazione Ansa

 - Dopo l'attacco alle "carni prodotte in laboratorio", il ministro dell'Agricoltura e della sovranità alimentare Francesco Lollobrigida si schiera anche contro il vino dealcolizzato. Durante il suo discorso alla terza giornata di Eima International, a BolognaFiere, parlando di sovranità alimentare, ha detto: "Io non contesto che uno non beva alcol, anzi, è una scelta legittima, per chi pensa che sia davvero dannoso, come alcuni tentano di certificare rispetto a un prodotto che da tremila anni viene utilizzato da tutti e devo dire sono tutte persone di sana e robusta costituzione".

"Ora, se il vino è fatto con l'alcol, lo chiami vino. Se vuoi fare il succo d'uva, il mosto e lo vuoi distribuire a tutti, lo chiami semplicemente in un altro modo. Questo - ha aggiunto - è un invito difendere anche la tipicità e la tipologia di alcune produzioni e il loro nome. Andremo in Europa - aveva detto poco prima - come è normale, a ragionare insieme per difendere la qualità".

È questo, spiega Lollobrigida, il senso della "sovranità alimentare": "non è autarchia - chiarisce - ma il contrario. Ci sono settori strategici in cui siamo al 70% di esportazioni, è questo il risultato a cui tendiamo, che è il contrario dell'autarchia che significa fare tutto i casa. Figuriamoci, è follia. La sovranità - ha concluso - è difendere i propri marchi le proprie produzioni da aggressioni non normali, cioè quelle che possono danneggiare". (ANSA).

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