(ANSA) - ALBA, 21 SET - Al VI convegno mondiale
dell'enoturismo organizzato ad Alba dal Unwto arriva forte
l'appello del governatore della Regione Piemonte Alberto Cirio
perché i molti ministri presenti e i governi difendano il vino
che "è cultura e non è alcol". Il governatore si riferisce in
particolare a un documento dell'Oms che, qualora fosse recepito,
prevederebbe una diminuzione del 10% del consumo di alcool,
senza alcuna distinzione tra super alcolici, birra e
naturalmente vino.
"E' un errore profondo - dice Cirio - equiparare l'alcol al
vino, che rappresenta la nostra cultura. Dobbiamo difendere il
vino perché lì c'è la nostra storia e la nostra identità. E'
importante educare i giovani a capire cosa è il vino: non è
proibendo che vinciamo, vinceremo se trasmettiamo cultura e
libertà di scelta".
Totalmente d'accordo il ministro del turismo Massimo Garavaglia:
"Dopo la pandemia, abbiamo avuto un'esplosiva crescita di
turisti nella prima parte dell'anno ma ora ci troviamo a
combattere con le bollette e il caro energia. E, vista la
situazione difficile che si preannuncia, sono totalmente
d'accordo con il presidente Cirio di non complicare
ulteriormente la situazione con idee balzane come questa
uniformare l'alcol al vino che è proprio un non senso. Dietro
una bottiglia di vino ci sono secoli di tradizione". E aggiunge
senza mezzi termini: "Non facciamo sciocchezze, speriamo che
l'idea finisca nel cestino". (ANSA).
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Garavaglia e Cirio, molto sbagliato equiparare vino ad alcol
Appello da VI convegno enoturismo ad Alba