(ANSA) - FIRENZE, 14 SET - L'Accademia dei Georgofili di
Firenze boccia, nuovamente, l'etichetta a semaforo sugli
alimenti. "Quanto è giusto sacrificare sull'altare della
semplicità la correttezza scientifica?", si chiede Paolo
Fantozzi, coordinatore del comitato consultivo dei Georgofili
sulle tecnologie alimentari.
Il nuovo intervento dell'Accademia fiorentina prende le mosse
da un recente studio del centro comune di ricerca della
Commissione europea (Jrc) "che ha stabilito che l'etichetta a
semaforo sugli alimenti (Nutriscore) è da preferire a quella a
batteria (Nutrinform Battery) in quanto più immediata alla
comprensione dei consumatori". I risultati di questa ricerca, si
spiega, "verranno presi in considerazione per la definizione del
nuovo regolamento sull'etichettatura fronte pacco obbligatoria
dei prodotti, che la Commissione europea dovrà varare al più
tardi nel 2023", per questo, i Georgofili "ritengono opportuno
ribadire ancora la propria posizione, scientifica e super
partes, pur consapevoli del fatto che la politica potrà non
tenerne conto". "Cosa può indurre i politici europei - si chiede
Fantozzi - a ritenere che i consumatori siano degli ignoranti
non capaci di interpretare correttamente le altre numerose
proposte di sistemi di etichettatura sul tappeto? Forse l'essere
meno immediati e colorati ma certamente più esaustivi e
veritieri viene considerato come un difetto? A questo punto mi
sento di dover concludere che, in mancanza di una reale
strategica combinazione di interventi, sia veramente più
conveniente non procedere alla ufficializzazione di una
ulteriore aggiuntiva etichetta volontaria europea, piuttosto che
forzatamente accettarne una palesemente insoddisfacente, perché
non possiede nessuno dei fondamentali e corretti requisiti
richiesti dalla Ue (obiettività, comprensibilità, non
ingannevolezza, non negoziabilità, etc.)". (ANSA).
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Alimentare: etichetta a semaforo,nuova bocciatura Georgofili
'Non sacrificare su altare semplicità correttezza scientifica'