(ANSA) - BRUXELLES, 31 AGO - La Commissione europea ha dato
il via libera ai primi sette Piani strategici nazionali della
nuova Politica agricola comune. I Paesi ad avere l'ok da
Bruxelles sono Danimarca, Finlandia, Francia, Irlanda, Polonia,
Portogallo e Spagna. Restano 21 piani da approvare (il Belgio ne
ha due) tra cui quello italiano, perché le nuove norme Pac
entrino in vigore, come previsto, il 1° gennaio 2023.
I piani strategici nazionali sono una delle novità assolute
della riforma approvata a livello Ue nel dicembre 2021. Sono lo
strumento con cui gli Stati devono indicare come intendono
spendere i 270 miliardi di euro di sostegno agli agricoltori
europei (tra aiuti al reddito, sviluppo rurale e misure di
mercato) tra il 2023 e il 2027, per realizzare gli obiettivi
economici, sociali e ambientali della Pac. Un "passaggio che
arriva in un momento cruciale, in cui l'importanza di fornire un
forte sostegno al nostro settore agricolo non è più in dubbio",
ha commentato il Commissario all'agricoltura Janusz
Wojciechowski, ricordando che "gli agricoltori si trovano ad
affrontare un contesto difficile, caratterizzato dal forte
aumento dei costi di produzione dovuto all'aggressione russa
contro l'Ucraina, nonché dalla recente siccità estiva" e "devono
disporre di un quadro giuridico e finanziario chiaro per il
futuro". (ANSA).
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Agricoltura: ok da Bruxelles ai primi 7 Piani nazionali Pac
Restano 21 da approvare, tra cui quello italiano, entro l'anno