(ANSA) - ROMA, 05 APR - Unità di intenti e una concreta linea
di collaborazione sono le parole chiave che hanno caratterizzato
il convegno "Italia-Francia sulle Indicazioni Geografiche",
organizzato oggi dall'Ambasciata francese in occasione del
semestre che vede la Francia alla presidenza di turno del
Consiglio dell'Unione europea, al quale hanno partecipato i
principali attori italiani e francesi del mondo delle
Indicazioni Geografiche. "In relazione al trattato fra Italia e
Francia - ha ricordato l'Ambasciatore Francese Christian Masset
- risulta fondamentale il lavoro congiunto sui temi
dell'agricoltura e dell'agroalimentare, con particolare
attenzione al capitolo delle Dop e Igp, al fine di preservare i
regimi di qualità che contraddistinguono i due Paesi".
OriGIn Italia annuncia, in una nota, di essersi confrontata
con la rappresentanza francese dei Consorzi di Tutela sui temi
principali della nuova Riforma del sistema delle Indicazioni
Geografiche e del Nutriscore, condividendo gli obiettivi
imprescindibili e un metodo di lavoro comune da seguire durante
i prossimi appuntamenti europei. Mentre Sébastien Ramade,
Presidente dell'Interprofessione Dop Saint-Nectaire e Gianluigi
Ligasacchi, Direttore del Consorzio Mortadella di Bologna IGP,
in particolare hanno espresso l'importanza di un'armonizzazione
delle pratiche all'interno dell'Unione Europea e le difficoltà
persistenti nei rapporti tra Consorzi di Tutela e Istituzioni
europee. Inoltre Rosalinde Jaarsma, segretario generale
dell'Ufficio Nazionale del Pruneau d'Agen, ha confermato la
necessità di potenziare il ruolo dei Consorzi, in modo da agire
con maggiore incisività. Eric Postorino, residente del Sindacato
dei vini Côtes-de-Provence, e Riccardo Deserti, presidente
oriGIn e Vicepresidente oriGIn Italia, si sono soffermati
sull'incremento della protezione sui mercati terzi e su
eventuali azioni volte a fornire maggiore incisività in tali
mercati, anche alla luce degli attuali cambiamenti geopolitici.
E Gian Marco Centinaio, sottosegretario alle politiche agricole
alimentari e forestali, in linea con le istanze emerse dai
protagonisti del settore, ha ribadito la necessità di un
rafforzamento della collaborazione tra i due Stati affinché
vengano protetti i veri regimi di qualità. "Partendo da un
giudizio critico su molti punti della Riforma Ig proposta dalla
Commissione Ue, assieme ai colleghi francesi - ha concluso
Riccardo Deserti, Presidente oriGIn e Vicepresidente oriGIn
Italia - abbiamo pienamente condiviso che questa è un'occasione
storica per lavorare congiuntamente ai parlamentari europei e
definire una riforma ambiziosa e capace di affermare le enormi
potenzialità ancora inespresse dal Sistema Dop Igp." (ANSA).
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Ue: Origin, Italia e Francia unite per il rilancio Dop e Igp
All'Ambasciata di Francia in Italia l'incontro su Riforma Ig