(ANSA) - BRUXELLES, 29 MAR - In Europa continuano a
registrarsi alti livelli di resistenza agli antibiotici in
batteri comuni come Salmonella e Campylobacter. Sono le
conclusioni del rapporto 2019-20 sugli indicatori di antibiotico
resistenza negli animali, negli esseri umani e negli alimenti,
pubblicato oggi dal Centro europeo per la prevenzione e il
controllo delle malattie (Ecdc) e dall'Autorità europea per la
sicurezza alimentare (Efsa).
I batteri Campylobacter isolati nell'uomo e nel pollame
continuano a mostrare una resistenza molto alta alla
ciprofloxacina, antibiotico usato comunemente. Una tendenza
all'aumento della resistenza sono state osservate per infezioni
da Campylobacter jejuni nell'uomo (anche in Italia) e nei polli
da carne. Dato positivo, la resistenza simultanea a due
antibiotici di importanza primaria rimane bassa per E. coli,
Salmonella e Campylobacter.
Per quanto riguarda l'Italia, la situazione più preoccupante è
negli allevamenti di pollame, dove si sono osservati alti
livelli di resistenza per tutti e tre i batteri presi in
considerazione. (ANSA).
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Efsa-Ecdc, livelli di resistenza a antibiotici restano alti
Rapporto 2019-20 su animali allevamento, alimenti e esseri umani