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Taverna-Patuanelli, da Stato input per sana nutrizione

Intergruppo a tutela longevità, è base per vita più di qualità

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 08 GIU - Un'alimentazione sana ed equilibrata è tra le basi di una vita più longeva e di qualità. Se ne è discusso oggi nel corso della sesta riunione dell'intergruppo parlamentare per tutelare la longevità voluto dal Vice Presidente del Senato, Paola Taverna, che ha presieduto l'incontro a cui hanno dato il proprio contributo, fra gli altri, il Ministro alle Politiche agricole, alimentari e forestali Stefano Patuanelli, il vicedirettore generale della Fao, Maurizio Martina, e il direttore del programma di ricerca di longevità e cancro presso l'Istituto di oncologia molecolare Ifom di Milano, Valter Longo. "Nel mondo - ha detto Taverna - si sta assistendo a un costante aumento dell'età media degli individui. Invecchiare in modo attivo ed in autosufficienza rappresenta un obiettivo imprescindibile per il benessere della società e, nel contesto, l'alimentazione gioca un ruolo fondamentale. Sullo Stato, sulle Istituzioni, sulla politica grava la seria responsabilità di spianare la strada affinché la popolazione possa intraprendere il viaggio verso la longevità con qualità di vita e salute, puntando in maniera lungimirante sulla dimensione della prevenzione connessa allo stile di vita, alimentazione in primis. Ecco, dunque, che una educazione nutrizionale risulta essere una necessità strategica per un Paese come il nostro. Dobbiamo considerarlo anche e soprattutto un investimento a lungo termine, per il futuro: per la longevità collettiva. "Un sana alimentazione - ha sottolineato Patuanelli - è elemento imprescindibile per il benessere e la salute umana, e, di conseguenza, per la longevità. Un tema importante e molto sentito anche nei dibattiti europei, a partire dalla battaglia sul Nutriscore, un metodo di etichettature che penalizza i prodotti sani e tipici del Made in Italy, come l'olio d'oliva. Come Ministro delle Politiche Agricole ritengo necessario il mio impegno su questo fronte, così come quello di favorire la cultura del buon cibo e della dieta mediterranea e di portare, anche sui tavoli internazionali, il nostro contributo culturale e scientifico al benessere e alla longevità". (ANSA).

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