(ANSA) - ANCONA, 21 GEN - Le Marche entrano nel Comitato
tecnico di Agea (Agenzia per le erogazioni in agricoltura) e
vengono sostenute nella richiesta di nuovi criteri di riparto
dei fondi destinati allo sviluppo rurale. "Nella Conferenza
delle Regioni che si è tenuta ieri, - riferisce il
vicepresidente della Regione Mirco Carloni, assessore
all'Agricoltura - la nostra regione ha conseguito due importanti
obiettivi non scontati, frutto della concertazione che siamo
riusciti a concludere".
La funzionaria Beatrice Guglielmi (responsabile del sistema
informativo del servizio Politiche agroalimentari) è una dei tre
rappresentati regionali nominati, su proposta delle Marche, nel
Comitato tecnico di Agea: l'Agenzia per le erogazioni in
agricoltura dei fondi europei con funzioni di "coordinamento" e
"pagatore". Porterà le istanze delle 13 Regioni che si affidano
ad Agea per i pagamenti, all'interno del nuovo organismo,
insediato, per la prima volta, a seguito della riforma
fortemente voluta dalle autonomie regionali.
"È una nomina importante, frutto della condivisione con tutte
le Regioni interessate che hanno indicato la nostra nel Comitato
- commenta Carloni - Finalmente sarà possibile promuovere una
gestione condivisa delle informazioni, entrare nel merito
operativo dei meccanismi di pagamento, superando cronici ritardi
nelle erogazioni che penalizzano non solo gli agricoltori
marchigiani. Le Regioni avranno la possibilità di rimuovere gli
ostacoli, risolvendo i problemi che tuttora sussistono".
Sui criteri di assegnazione del Fondo europeo agricolo per lo
sviluppo rurale (Feasr), relativi alla nuova programmazione
2021-2027, "abbiamo manifestato una forte volontà di
cambiamento, superando criteri storici, fermi al 1999, -
evidenzia Carloni - con altri più oggettivi e meno penalizzanti
per la maggior parte delle 14 realtà regionali, comprese le
Marche, che condividono la nuova impostazione. La richiesta,
soggetta alla ineludibile mediazione, sostanzialmente è quella
di valorizzare maggiormente la ruralità dei territori e il
numero di aziende presenti. Con questa pianificazione - conclude
- le Marche potrebbero registrare un incremento significativo
dei fondi a disposizione, superando lo squilibrio, questo sì
storico, che ha sempre mortificato la potenzialità di sviluppo
dell'agricoltura regionale". (ANSA).
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Agricoltura: Marche entrano nel comitato agenzia Agea
Carloni, per erogare fondi Feasr valorizzare ruralità territori