(ANSA) - BRUXELLES, 27 NOV - "Sul tonno rosso, un clamoroso
schiaffo da parte dell'Italia alle marinerie italiane, assurdo.
Grazie all'impegno della Lega a Roma e a Bruxelles, l'Europa
stava andando nella direzione giusta, per favorire la piccola
pesca e la pesca artigianale, ma ora a sorpresa il Governo fa
marcia indietro per mantenere lo status quo. Apprendiamo ora,
infatti, che il Governo italiano, col supporto di altri Stati
membri con interessi simili, si è opposto alla possibilità di
ripartire le quote tonno tra i vari segmenti di pesca, tra cui i
piccoli pescatori, da noi difesi in Parlamento. Dopo lunghi
negoziati, eravamo riusciti ad avere la meglio, ed esprimerci
con voce unica per il cambio di direzione rispetto al passato.
Ma adesso restiamo allibiti: proprio l'Italia, che nel passato
non ha sollevato obiezioni in sede di Coreper per provvedimenti
gravi e importanti contro la nostra pesca, le solleva oggi, per
bloccare un regolamento che andava a favore della maggior parte
delle marinerie italiane. La discussione tornerà ora al
Parlamento Ue, dove la Lega continuerà a dare battaglia: non
arretriamo di un millimetro e non siamo disposti a fare passi
indietro e perdere gli importanti risultati ottenuti in questi
mesi di negoziato". Così in una nota gli europarlamentari della
Lega componenti della Commissione Pesca, Annalisa Tardino
(relatrice ombra del provvedimento), Rosanna Conte
(coordinatrice Id in commissione), Massimo Casanova, Valentino
Grant, e il deputato Lorenzo Viviani, responsabile dipartimento
Pesca della Lega. (ANSA).
Leggi l'articolo completo su ANSA.it
Tonno rosso: Lega, 'da governo schiaffo a piccola pesca'
'Bloccato regolamento a favore della maggior parte marinerie'