(ANSA) - BRUXELLES, 20 MAG - Estensione dell'obbligo di
etichette con l'indicazione dell' origine degli alimenti e
informazioni sul loro valore nutritivo; dimezzamento dei
pesticidi e degli antibiotici usati nei campi e negli
allevamenti; stanziamento di 20 miliardi l'anno a tutela della
natura: questi i principali obiettivi per il 2030 delle
strategie sulla biodiversità e sul sistema agroalimentare
presentate oggi dalla Commissione Ue nell'ambito del Green Deal.
Bruxelles vuole portare a coltivazione bio il 25% dei terreni
agricoli. "Il Coronavirus ha dimostrato
quanto siamo vulnerabili e quanto sia importante recuperare il
rapporto tra uomo e natura", ha detto il vicepresidente della
Commissione europea Frans Timmermans presentando le due
strategie che sono "il cuore del Green Deal".
Per raggiungere i numerosi obiettivi che la Commissione fissa
al 2030, l'Esecutivo ha presentato anche un'agenda di iniziative
legislative. Nel 2022 sono previste due proposte
sull'etichettatura, una per l'indicazione di origine
obbligatoria degli alimenti, l'altra per informazioni chiare e
leggibili sul loro valore nutrizionale (come per esempio il
nutriscore francese).
Nello specifico, la Commissione si propone di tagliare l'uso
dei pesticidi del 50% e dei fertilizzanti del 20%, di
trasformare il 10% delle terre agricole Ue in elementi di
paesaggio collegati tra loro, di istituire aree protette sul 30%
delle terre e dei mari Ue (di cui il 10% sottoposte a vincoli
stringenti come il divieto di pesca), di piantare tre miliardi
di alberi, di dimezzare le vendite di antibiotici agli
allevamenti e agli impianti di acquacoltura, di 'liberare'
25mila chilometri di fiumi dalle barriere artificiali. (ANSA).
Leggi l'articolo completo su ANSA.it
Ue vuole taglio 50% pesticidi e etichette più trasparenti
Presentate le strategie al 2030 per natura e alimentare