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Manovra: Bellanova, battaglia per eliminare sugar tax

"Non educa all'alimentazione, incide su filiera agroalimentare"

Redazione Ansa

(ANSA) - SALERNO- "C'è una battaglia che voglio continuare a portare avanti. Che è quella di eliminare la tassazione sulla sugar tax". Lo ha detto il ministro per le Politiche Agricole, Teresa Bellanova a Cetara (Salerno). "Voglio continuare a combattere per convincere il ministro dell'Economia e tutto il Governo che quella non è una tassa che educa all'alimentazione - ha aggiunto - quella è una tassa che incide purtroppo su un pezzo importante della filiera agroalimentare".

"Le battaglie si fanno per vincerle, a volte si arriva a una sana mediazione. Io penso che in questo caso la mediazione non è ancora sufficiente", ha proseguito il ministro per le Politiche Agricole parlando di plastic tax e sugar tax e delle osservazioni portate avanti da Italia Viva.

"Per adesso, abbiamo ottenuto un risultato importante, abbiamo spostato, dal primo gennaio a settembre, l'ingresso di questa tassa". Il ministro Bellanova ha sottolineato anche che la sugar tax "ci indebolisce nella battaglia che stiamo facendo in Europa per l'etichettatura di origine, per la tracciabilità dei prodotti. Perché noi dobbiamo dare al consumatore un'informazione completa del prodotto che arriva sulla loro tavola e non estrarre un singolo alimento, come in questo caso lo zucchero". Bellanova ha evidenziato che "non è lo zucchero che fa male, è la quantità di zucchero che si consuma, è l'insieme del prodotto che viene presentato al consumatore. Siccome il consumatore deve essere un nostro alleato nella battaglia per l'etichettatura d'origine, per combattere quel furto di identità che subiamo ogni anno".

Il ministro per le Politiche Agricole ha ricordato anche che "noi siamo un Paese che esporta 42 miliardi di euro all'anno di prodotti agroalimentari, ma subiamo un furto di identità di 100 miliardi di euro l'anno perché, nel mondo, il made in Italy è molto apprezzato ed è molto gradito".

È necessario, dunque, secondo Bellanova "mettere i nostri produttori nella condizione di far arrivare, sempre di più, prodotti tracciati sulle tavole dei consumatori, dei cittadini a livello nazionale e a livello mondiale perché a livello mondiale siamo in grado di essere molto competitivi". (ANSA)

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