(ANSA) - ROMA, 22 NOV - Si chiama 'etichetta a batteria' la
controproposta al nutriscore che il governo italiano consegnerà
alla Commissione Ue nei prossimi giorni; si tratta del sistema a
semaforo ideata dai francesi che assegna un colore e dunque un
'via libera' o meno, ad ogni alimento in base al livello di
zuccheri, grassi e sale. La proposta italiana, invece, prende in
esame non i singoli cibi, ma la loro incidenza all'interno di
una dieta e sposa di fatto la battaglia che da anni porta avanti
Federalimentare a difesa della salute e del made in Italy.
"Il meccanismo del nutriscore - spiega il presidente Ivano
Vacondio - meterebbe sullo stesso piano alimenti molto diversi,
a discapito delle eccellenze della dieta mediterranea; ne
farebbero le spese prodotti determinanti quali l'olio
extravergine di oliva, il parmigiano e il prosciutto crudo". La
dieta mediterranea e il modello italiano si basano sulla
piramide alimentare che non esclude alcun cibo, ma ne indica le
quantità consigliate. La proposta italiana per un sistema di
etichettatura informativa sulla confezione, armonizzata a
livello europeo, prevede l'indicazione di tutti i valori
relativi ad una singola porzione consumata; all'interno del
simbolo 'batteria' è indicata la percentuale di energia, grassi,
grassi saturi, zuccheri e sale apportati dalla singola porzione
rispetto alla quantità giornaliera di assunzione raccomandata.
La parte carica della batteria rappresenta graficamente la
percentuale di energia o nutrienti contenuta nella singola
porzione, permettendo così di quantificarla anche visivamente.
(ANSA).
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Guerra in Ue,etichetta a batteria sui cibi contro 'semaforo'
Federalimentare,controproposta italiana presto su tavoli europei