(ANSA) - VENEZIA - L'università di Padova, con il
Dipartimento di agronomia, animali, alimenti, risorse naturali e
ambiente (Dafne), collaborerà con la Direzione agroalimentare
della Regione Veneto per promuovere e sperimentare nuove
coltivazioni e nuove varietà di luppolo, ingrediente base della
filiera della birra. La Giunta regionale del Veneto, su proposta
dell'assessore all'agricoltura Giuseppe Pan, ha dato il via
libera all'accordo di collaborazione che vede la Regione
impegnare 30 mila euro e l'Università di Padova altri 19.050
euro al fine di approfondire la possibilità di produrre varietà
autoctone del luppolo, pianta che conferisce l'inconfondibile
aroma alla birra.
"A tutt'oggi nel territorio nazionale non risulta iscritta
nel registro delle varietà alcun tipo di luppolo. La produzione
nazionale è limitata a poche centinaia di ettari, ma il consumo
di luppolo da parte dei birrifici artigianali è crescente -
spiega l'assessore Pan - Sinora i birrifici hanno utilizzato
perlopiù luppolo europeo, prodotto pressoché esclusivamente in
Germania, Francia, Repubblica Ceca, Polonia, Slovenia e Regno
Unito, in areali limitati. Il Veneto è la terza regione in
Italia per numero di birrifici artigianali: se ne contano almeno
74 degli 850 censiti nella penisola da Assobirra, tra imprese di
produzione diretta e brew pab. Si tratta di un settore in grande
espansione, sia produttiva che commerciale, che vede la presenza
determinante di giovani imprenditori. La Regione ha inteso
sostenere la produzione locale varando lo scorso anno una
apposita legge 'Promozione e valorizzazione dei prodotti e delle
attività dei produttori di birra artigianale" (legge 7/2018). La
scelta di materie prime di qualità è il primo passo per
garantire la produzione locale di birre artigianali di successo,
originali e apprezzate dagli estimatori".
L'accordo Regione-Università consentirà di attrezzare una
struttura per la conservazione del materiale genetico prevenendo
eventuali virus, e di analizzare campioni di germogli di luppolo
per valutarne le componenti aromatiche individuando in anticipo
le qualità organolettiche, al fine di poter selezionare le
miglior varietà da mettere in produzione per ottenere ottime
birre ' made in Italy'.
Leggi l'articolo completo su ANSA.it
Giunta veneta sigla accordo per produzione birra
Collaborerà l'università di Padova