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Manovra: Centinaio, rischio manina anche per agricoltura

Chieste risorse per l'innovazione ma non faccio promesse

Manovra: Centinaio, rischio manina anche per agricoltura

Redazione Ansa

"Nella manovra abbiamo fatto delle richieste per quanto riguarda le risorse in particolar modo per l'agricoltura 4.0, ma non mi piace fare promesse per poi dovermele rimangiare domani e dire magari che c'è stata una manina che mi ha tolto qualche milione di euro".

Lo ha detto il ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali e del Turismo, Gian Marco Centinaio, a margine del Forum Internazionale dell'Agricoltura e dell'Alimentazione, organizzato dalla Coldiretti a Cernobbio. Il ministro parla di risorse nella manovra da utilizzare in particolare per la diffusione delle nuove tecnologie. "Sul quanto - ha precisato il ministro - vedremo cosa verrà fuori dalla trattativa all'interno anche della maggioranza". 

Manine? Il governo non è la famiglia Addams
"Il governo non è la famiglia Addams, e di conseguenza manine non ne vedo, altrimenti bisogna capire chi è Gomez, chi è zio Fester e chi è Lurch". Così il ministro delle Politiche agricole Gian Marco Centinaio sul testo del Dl fiscale, interpellato al suo arrivo a Cernobbio per il Forum internazionale dell'agricoltura e dell'alimentazione di Coldiretti. "Il testo non è stato modificato, ci mancherebbe, siamo persone serie noi della Lega" ha sottolineato.

Secondo Centinaio il premier Conte non ha pensato di dimettersi, "assolutamente no. Penso che sia soltanto una questione a questo punto di capire come vogliamo fare e andare avanti nell'azione di governo. Si andrà avanti - ha aggiunto il ministro - ci mancherebbe altro perché abbiamo fatto un contratto di governo, una promessa agli italiani". Alla domanda se si va avanti fino a maggio, per le elezioni europee, Centinaio ha risposto che "per noi si va avanti 5 anni, l'ha detto Salvini in più occasioni, altrimenti non avremmo neanche iniziato, avremmo staccato la spina ancora prima di fare il contratto di governo. Avremmo mandato gli italiani a votare a luglio. Abbiamo un programma di governo di 5 anni". Quanto alla insinuazione che "la manina" possa essere stata quella del sottosegretario alla presidenza del Consiglio Giancarlo Giorgetti il ministro ha replicato: "Se qualcuno pensa questa cosa ci metta la faccia e lo dica chiaramente".

Non ci sarà crisi di governo
Il ministro per le Politiche agricole Gian Marco Centinaio assicura che non ci sarà crisi di governo. "Domani sembra di aver capito che ci sarà il cdm in cui penso ci spiegheranno tutti i problemi. Non so se Salvini ci sarà, stiamo aspettando di capire quale sarà la posizione della Lega, se Salvini ci dirà di andare andremo, se Salvini dirà che avremo altro da fare, per Gian Marco Centinaio meglio, perché domani avevo previsto di stare con mio figlio e non ho molto tempo da perdere. Ogni tanto mi piacerebbe fare il papà", afferma.

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