(ANSA) - ROMA, 29 AGO - La deputata di Forza Italia Michela
Vittoria Brambilla ha presentato alla Camera una proposta di
legge che impone a tutte le mense pubbliche e convenzionate col
pubblico, in particolare quelle scolastiche, di offrire anche
menu vegetariani e vegani. Lo ha riferito la stessa parlamentare
all'ANSA.
"Il numero di vegetariani e vegani in Italia è aumentato
(secondo l'Eurispes sono il 7%, n.d.r.) - spiega Brambilla -.
Questo per tre ragioni: rispetto dei diritti degli animali,
rispetto dell'ambiente (gli allevamenti intensivi consumano
acqua e producono gas serra), tutela della salute (le carni
rosse causano patologie). Le persone a casa adottano uno stile
di vita veg, ma poi vanno nella mensa aziendale, vengono
ricoverate in ospedale, i figli mangiano a scuola... e tre volte
su 4 non trovano un menu adatto alle loro scelte".
La proposta di legge di Brambilla prevede che le mense
pubbliche o private convenzionate debbano offrire almeno due
menu vegetariani e uno vegano, che abbiano caratteristiche
nutrizionali complete. Per chi non provvede sono previste multe
salate, da 2.500 a 10.000 euro.
"Io sono vegana, ma non penso che tutta l'Italia debba
diventare come me - commenta la deputata -. Da liberale, non
voglio imporre niente a nessuno. Penso però che vegetariani e
vegano debbano essere rispettati e debbano veder garantita la
loro scelta nelle mense. Se come genitore ritengo che non sia
giusto far mangiare carne ai miei figli, perché non posso
mantenere questa scelta a scuola? La mia proposta di legge non
lede gli interessi di nessuno, vuole solo aggiungere un'offerta
in più". (ANSA).
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Brambilla (FI), dl per opzione menù vegetariano a scuola
Presentato alla camera da deputata animalista