Rubriche

Scalfarotto, presto sì Giappone a bresaola

Sottosegretario Sviluppo economico a Italy Japan Business Group

Redazione Ansa

TOKYO - Disponibilità da parte del ministero della Salute giapponese a concludere in tempi brevi il negoziato per l'apertura ai prodotti lavorati di carne di manzo, tra cui in particolare la bresaola, che scontano ancora i timori sul morbo della mucca pazza.

Lo ha reso noto il sottosegretario allo Sviluppo economico Ivan Scalfarotto, in visita nel Sol Levante in concomitanza con la XXIX Assemblea generale dell'Italy-Japan Business Group (Ijbg), un'occasione di incontro tra le comunità di affari, italiana e nipponica, per discutere su tematiche di comune interesse e sulle prospettive di collaborazione bilaterale in vari campi.

"Ci è stato proposto - ha detto Scalfarotto - di concentrarci in una prima fase sui prodotti realizzati con carne di manzo.

Siamo ovviamente interessati a ottenere l'autorizzazione all' esportazione verso il Giappone della bresaola realizzata anche con carni di provenienza estera. L'apertura giapponese è una ottima notizia, che al mio rientro in Italia valuteremo con le altre competenti autorità, in particolare il nostro ministero della Salute e con le associazioni di categoria". Alcune di queste, come Federalimentare e Assocarni, hanno già espresso - ha aggiunto Scalfarotto - "un forte interesse ad aprire l'importante mercato giapponese ai prodotti a base di carne bovina ottenuti da animali nati e allevati in Italia".

Un'opportunità di cui il sottosegretario aveva discusso in occasione dell'incontro della scorsa settimana al Meti col vice ministro Daisaku Hiraki, disponibile a sostenere le ragioni italiane in ambito agroalimentare, anche in relazione alla prossima finalizzazione dell'Economic partnership agreement (Epa) tra Unione Europea e Giappone.

Leggi l'articolo completo su ANSA.it