(ANSA) - BRUXELLES, 13 LUG - La Commissione Ue insiste:
l'Italia non sta attuando le misure anti-Xylella. È il motivo
dell'aggravarsi della procedura d'infrazione Ue, per cui oggi è
stata inviato a Roma un parere motivato in quanto "le autorità
stanno fallendo nel fermare il progredire del dannoso" batterio
killer degli ulivi. Le misure includevano l'eradicazione delle
piante infette subito dopo la prima conferma della presenza
della Xylella, ma dopo la comunicazione dei nuovi focolai "la
tempistica comunicata dall'Italia è stata inefficace per
assicurare l'immediata rimozione degli alberi infetti come
richiesto dalla legislazione Ue". Ora l'Italia ha due mesi di
tempo per adeguarsi o rischia il deferimento alla Corte
Ue.(ANSA).
Leggi l'articolo completo su ANSA.it
Xylella: Ue insiste, Italia non attua misure anti-batterio
Prosegue infrazione, tempi eradicazioni inefficaci