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Fao: Da Silva,20 mln persone rischiano morire fame in 6 mesi

Agire subito per salvare popolazioni Nigeria,Somalia,Sudan,Yemen

Redazione Ansa

ROMA - "Se non verrà fatto nulla, circa 20 milioni di persone potrebbero morire di fame nei prossimi sei mesi". Lo ha detto il direttore generale della Fao José Graziano da Silva all'apertura del Consiglio dell'Agenzia Onu, aggiungendo che "bisogna agire rapidamente per salvare la vita delle popolazioni colpite dalla carestia nel Nord-Est della Nigeria, in Somalia, Sud Sudan e Yemen". I contributi volontari dei paesi membri della Fao sono di "importanza vitale" per l'Agenzia dell'Onu, "ora più che mai" - ha affermato da Silva - Da parte mia, confermo il mio impegno ad identificare nuovi spazi di risparmio e a promuovere una maggiore efficienza, come ho fatto nei cinque anni passati. Ma ho già tagliato fino all'osso, e non c'é più grasso".

Il Consiglio della Fao discuterà una nuova distribuzione delle contribuzioni annuali fatte dai Paesi membri alla Fao. Secondo la proposta in discussione, gran parte dei Paesi Ocse vedrà calare il livello delle proprie contribuzioni, mentre quello di altri Paesi aumenterà. Da Silva ha però sollecitato i Paesi Ocse a mantenere invariato il sostegno al lavoro della Fao attraverso contribuzioni volontarie addizionali.(ANSA).

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