(ANSA) - BOLZANO, 23 MAR - Un comune non può rifiutare senza
motivazione di servire un pasto vegano ad un bambino dell'asilo
qualora i genitori lo abbiano richiesto. E' questa la decisione
presa dal Tar di Bolzano, accogliendo il ricorso di una madre.
La vicenda aveva preso il via a settembre dell'anno scorso,
quando la madre, compilando la domanda di iscrizione del
figliolo ad un asilo di Merano, aveva barrato la casella della
dieta speciale "menu senza carne e pesce", allegando poi anche
una nota di un pediatra che consigliava di escludere dalla dieta
anche uova, latte e derivati perché - così scriveva il medico -
"potrebbero avere effetti non favorevoli", dato che il piccolo
seguiva una dieta vegana sin dalla nascita. Il comune aveva
risposto, semplicemente, che questo trattamento alimentare non
era previsto e la madre aveva presentato ricorso. Il collegio,
presieduto da Terenzio Del Gaudio, ha stabilito la carenza di
motivazione da parte del comune, osservando inoltre che le
disposizioni ministeriali prevedono che "vanno assicurate anche
adeguate sostituzioni di alimenti correlate a ragioni
etico-religiose o culturali". (ANSA).
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Niente cibo vegano all'asilo, Tar condanna Comune
A Merano genitori avevano chiesto menu senza carne e pesce