(ANSA) - ROMA, 6 DIC - ''Per quanto riguarda il comparto
agricolo, alle necessità pressanti delle imprese che per
continuare a competere e a crescere hanno bisogno di una
situazione di certezza, cercheremo per quanto possibile di non
buttare a mare nulla di quello che abbiamo fatto'', e ancora
''sono particolarmente preoccupato perché negli ultimi mesi
eravamo riusciti ad ottenere deleghe importanti dal parlamento
per riforme in settori strategici''. Così il vice ministro delle
Politiche agricole Andrea Olivero, in merito alla situazione che
si prospetta nel post referendum, a margine del rapporto annuale
dell'Osservatorio della cooperazione agricola italiana
presentato a Roma.
Poi Olivero specifica:''Speriamo che la nuova compagine di
governo sia all'altezza di questa sfida e che quindi possa
andare a fare quelle decretazioni che sono necessarie perché non
si debba ripartire da capo e nulla di quello che si è fatto in
questa legislatura possa andare perduto''.
Sulla ricetta da seguire per proseguire e migliorare il lavoro
della cooperazione non ha dubbi:''Si continua con la capacità di
andare ad aggregare, abbiamo un bisogno disperato di
aggregazione, di aggregazione del prodotto e delle imprese per
poterci andare a presentare in alcuni mercati e soprattutto per
poter in qualche modo fare valore''. ''Abbiamo compreso fino in
fondo in questi anni - prosegue - che solo se ci si mette
insieme si riesce ad avere quella massa critica tale da potere
avere un peso nella determinazione dei prezzi'', poi conclude:
''La cooperazione da questo punto di vista sta facendo fino in
fondo la sua parte, noi la vogliamo accompagnare e spronare
affinché ancora di più possa diventare da questo punto di vista
per noi il volano di quel made in Italy fatto da tante piccole
imprese che devono sapere che piccolo è bello ma solo quando ci
si unisce''. (ANSA)
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Agricoltura: Olivero, cercheremo di non buttare lavoro fatto
C'è ancora grande bisogno di aggregazione di prodotto e imprese