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L'Amatriciana in un sorso, nasce un Bloody Mary roman-style

Cocktail di Maio celebra tradizione della cucina della Capitale

L'Amatriciana in un sorso, nasce un Bloody Mary roman-style

Redazione Ansa

- ROMA - Innovazione e tradizione: da questo binomio nasce il cocktail "L'Amatriciana in un sorso", da gustare ammirando il panorama della città eterna, dalla terrazza del Maio Restaurant & Rooftop nel centro di Roma. Firmato dalla bar manager Erica Campagna, "L'Amatriciana in un sorso" trova la sua origine nel Bloody Mary, che nella sua veste 'naturale' è amato sia dagli italiani che dagli ospiti internazionali, che ogni giorno si alternano ai tavoli della terrazza del locale dei fratelli Alessandro e Massimo Maio all'ultimo piano di Rinascente in via del Tritone.

Questo aperitivo è stato creato grazie alle competenze in fatto di mixology, che hanno permesso di realizzare, con la tecnica del "fat washing", una tequila infusa al guanciale, sostituendo la vodka, ingrediente di base del Bloody Mary. Le note speziate sono date dalla salsa Worcester e dal tabasco, la salsa omonima a base di sale, aceto di vino bianco, con un tocco di affumicato; entrambe contengono peperoncino, che torna protagonista anche nella guarnizione del bordo del bicchiere, con crusta di sale di Maldon e peperoncino essiccato.

    "L'Amatriciana in un sorso" è un cocktail che celebra la tradizione romana e il suo carattere deciso e, oltre ad essere un ottimo aperitivo, può anche accompagnare piatti come: la battuta di Fassona, perché la dolcezza del piatto abbraccia e smorza l'acidità del drink; o anche con la selezione di salumi e formaggi proposti nel menu come piatto Made in Italy (tra i quali robiola in castagno, pecorino Fiore Sardo, Bettelmatt, prosciutto crudo di Sauris, capocollo di Martina Franca, porchetta di Ariccia); o ancora il pollo alla romana.
   

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