(ANSA) - CORTINA D'AMPEZZO, 9 DIC - La famiglia Alajmo riapre
con l'avvio della stagione sciistica il ristorante di Cortina.
Lo storico locale è stato rinnovato negli interni ma ha
conservato l'anima che lo ha contraddistinto in passato.
"Alajmo Cortina vuole essere un locale in cui ci si sente a
casa. Serviamo con una collezione di vecchie porcellane Richard
Ginori, Bernardeau e di Limoges. Lo staff è giovane, dinamico,
simpatico, professionale ma estremamente décontracté, Alajmo
Cortina rappresenta per noi la contemporaneità assoluta di come
deve essere un ristorante oggi," spiega Raffaele Alajmo. La sala
è coordinata da Davide Del Re, nel gruppo Alajmo, in passato, a
Le Calandre e Caffè Stern, mentre Gabriele Siroli, anche lui
precedentemente in sala a Le Calandre, guiderà gli ospiti nella
scelta dei vini. La struttura è suddivisa in tre piani. Al piano
terra si trova l'area bar dedicata agli aperitivi. Al primo
piano una sala ristorante più contenuta e l'ampia terrazza
esterna con vista sulle Dolomiti. Al secondo piano la sala
ristorante principale. Un totale di 120 coperti, tra interni ed
esterni, e circa una ventina per l'area bar. Sarà aperto 5
giorni su 7, dal mercoledì alla domenica con i seguenti orari:
pranzo 12.30 - 15.00; aperitivo dalle 18.00; cena 19.30 - 22.30.
Per Massimiliano Alajmo: "la proposta è stata pensata senza
dimenticare il luogo in cui ci troviamo, cercando di rispettare
l'importanza che il locale ha avuto negli anni e quello che ha
rappresentato nel mondo. La cucina rimanda ad anni passati, ad
una cucina anche dimenticata poiché spazzata via da una di nuova
concezione. I piatti sono stati riproposti in chiave
contemporanea con il risultato di avere la possibilità di
viverli con grande piacevolezza e, allo stesso tempo, leggervi
una stratificazione storica, concettuale che apre a diversi di
livelli e chiavi di lettura." (ANSA).
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