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Chef Ghezzi approda ad InAlto, ristorante d'alta quota

Stella Michelin 2023 avvia progetto ristorativo tra le Dolomiti

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 22 NOV - Prende il via il 3 dicembre "InAlto Alfio Ghezzi Dolomites", nuovo progetto nelle Dolomiti dello chef Alfio Ghezzi, patron del ristorante Senso Mart, selezionato nella Guida Michelin Italia 2023 con una stella Michelin. La nuova avventura ristorativa sbarca a InAlto, rifugio che sorge a 2.514 m sul Col Margherita e precisamente nella Ski Area San Pellegrino, alla "partenza di una delle più adrenaliniche piste nere del Dolomiti Superski", La VolatA. La location, integrata alla stazione a monte della funivia Col Margherita che parte dal Passo San Pellegrino (Moena-Trento), è avvolta- informa una nota- da un anfiteatro naturale : "dalla parete sud della Marmolada, al monte Pelmo, dalla maestosità del Civetta fino alle Pale di San Martino". Obiettivo della nuova apertura è creare un luogo in cui potere unire la passione per la cucina all'amore per l'alta quota . La proposta InAlto sarà "attenta, strutturata per l'intera giornata, da mattina a sera, secondo le esigenze di tutti, per una colazione, per una pausa pranzo, un aperitivo o uno spuntino goloso in giornate sulla neve ma anche in piena estate". A proporre "piatti genuini pensati", sarà il" giovane resident chef Gianluca Pittigher", mentre per le bevande Marco Donazzolo, restaurant manager, ha scelto vini prevalentemente provenienti da viticoltori artigiani, birre locali, distillati della tradizione alpina, solo italiani, e nettari della linea Antologia Alfio Ghezzi. "Cucinare- afferma Alfio Ghezzi- a 2500 metri esige il senso del limite, indispensabile per offrire non solo una cucina rassicurante ma principalmente una cucina condivisa con il paesaggio e con le buone pratiche alimentari. Piatti pensati e cucinati con responsabilità rispettando le stagioni e la filiera corta, una cucina onesta e concreta. Tutto ciò si traduce nel mio lavoro con l'idea che la visione semplice del cibo, o meglio l'essenzialità, sia un tratto fondante di tutte le comunità che vivono le terre alte, ma sia anche e soprattutto una chiave per la riflessione e la comprensione del nostro essere cuochi consapevoli". (ANSA).

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