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Su scelte alimentari incidono fattori culturali non luogo

Solo il 20% delle abitudini sono legate al Paese di origine

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 15 NOV - Le proprie scelte alimentari, più che dal luogo dove siamo nati o abitiamo, dipendono maggiormente dal sesso biologico, dall'età e da altri fattori culturali. E' quanto rilevato da un articolo pubblicato sulla rivista scientifica Pnas (Proceedings of the National Academy of Sciences) da ricercatori delle Università di Torino, Trieste e Padova. Gli autori - informa una nota - hanno indagato il tema oggetto di studio utilizzando le abitudini alimentari come una possibile fonte di differenze culturali fra individui. In particolare hanno esaminato le preferenze alimentari relative a 79 diversi alimenti in sei popolazioni lungo la Via della seta, l'antica rotta commerciale che si estende attraverso tutta l'Asia centrale. Dallo studio è emerso che" i profili così individuati non sono tipici di un determinato villaggio o nazione, ma sono invece legati ad altre caratteristiche degli individui partecipanti come la loro età, il sesso e altre scelte culturali con qualche eccezione rappresentata da alcuni alimenti disponibili solo in determinati Paesi: tra questi spiccano alcuni prodotti locali, come il "sulguni", un formaggio in salamoia tipico della Georgia ed il "kurut", un alimento diffuso tra le popolazioni nomadi dell'Asia centrale a base di yogurt essiccato". I ricercatori hanno verificato che solo il 20% delle abitudini alimentari sono legate al Paese di origine, "un valore piuttosto alto - spiegano gli analisti - se confrontato con la sua controparte genetica (1%) ma ancora non sufficiente a spiegare le differenze osservate, nonostante le migliaia di chilometri che separano le aree geografiche oggetto di studio".

I ricercatori hanno inoltre condensato le differenze nella composizione genetica e nelle preferenze alimentari tra i Paesi in distanze "genetiche" e "alimentari" e le hanno confrontate con le distanze geografiche reali tra i luoghi di campionamento, rappresentandole insieme in una mappa. E' emerso che la "localizzazione culturale" è leggermente più simile a quella geografica, rispetto a quella "genetica" per i gruppi analizzati, "coerentemente con quanto emerso dal resto dei risultati". (ANSA).

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