(ANSA) - CORTE FRANCA, 09 NOV - Il firmamento Bartolini si
arricchisce di tre nuove stelle e sale a quota dodici.
L'edizione 2023 della prestigiosa Guida Michelin, presentata in
Franciacorta, premia con la seconda stella la Locanda del
Sant'Uffizio guidata dallo chef resident Gabriele Boffa, e con
un macaron sia il Ristorante Anima, condotto dallo chef Resident
Michele Cobuzzi, sia Il Fuoco Sacro del Petra Segreta,
Relais&Chateaux a San Pantaleo in Sardegna, che vede lo chef
Alessandro Menditto a fianco dello chef patron Luigi Bergeretto.
Un nuovo primato per lo chef quarantaduenne che con dodici
stelle su otto ristoranti si conferma il cuoco più stellato
d'Italia e conquista - primo italiano - la seconda posizione
nella classifica mondiale dopo Alain Ducasse, a pari merito con
Pierre Gagnaire e Martín Berasategui.
Una leadership che nasce da un ottimo lavoro di squadra e dalla
sua capacità di scoprire e far crescere giovani talenti, e che
Michelin ha voluto decretare con il premio speciale Chef Mentor
2023 by Blancpain.
"Sono molto emozionato perché nuove stelle donano sempre una
gioia immensa e una gratificazione importantissima che è di
grande stimolo per tutta la squadra - commenta Bartolini - e
quindi ringrazio Michelin e tutti i cuochi e i collaboratori che
hanno lavorato con passione, entusiasmo e dedizione per arrivare
a questo risultato." Soddisfazione anche per le conferme perché,
oltre ai tre nuovi riconoscimenti, il palmarès di Enrico
Bartolini annovera tre stelle al ristorante che porta il suo
nome al Mudec di Milano (l'unica insegna tristellata al momento
nel capoluogo lombardo), due stelle al Glam di Venezia, e gli
stellati Casual a Bergamo in Città Alta, Il Poggio Rosso nel
Chianti, che riceve in più anche la stella verde per il suo
impegno nel campo della sostenibilità, e La Trattoria Enrico
Bartolini in Maremma. "Le stelle sono un riconoscimento
importante che viene dato al nostro lavoro e fotografano una
situazione in un momento preciso" continua Bartolini. "Non sono
un traguardo o un record, ma lo stimolo a dare il massimo ogni
giorno per fare in modo che l'ospite possa trovare,
nell'esperienza che fa al ristorante, una conferma delle proprie
aspettative".
"Vorrei dedicare un pensiero speciale a Carla Firato mancata
pochi giorni fa - conclude Enrico Bartolini - insieme a suo
marito Beppe aveva reso celebre in tutto il mondo Cioccaro di
Penango e la Locanda del Sant'Uffizio. Me li immagino sorridenti
insieme mentre applaudono Gabriele Boffa e lo ispirano con il
gusto e la raffinatezza che li hanno contraddistinti". (ANSA).
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Ristorazione,Bartolini ha primato Michelin con dodici stelle
E' il cuoco più stellato d'Italia