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Apre "il Circolino", via all'avventura monzese di Sadler

In centro. A Lorenzo Sacchi la cura quotidiana della cucina

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 04 NOV - Piatti che incrociano carne e pesce e un respiro internazionale che sonda, in particolare, Italia, Francia e Spagna: sono questi i caratteri della nuova scommessa di Claudio Sadler al Circolino di Monza, che apre i battenti venerdì 4 novembre in via Garibaldi 4. Il progetto è condiviso con gli imprenditori Stefano e Mario Colombo, Colmar, e Federico Grasso. Lo chef di Sesto San Giovanni ne firma la proposta gastronomica in tandem con il resident chef Lorenzo Sacchi (tra le esperienze importanti spicca quella spagnola a franco di Martin Berasategui).

"Il Circolino by Claudio Sadler" ha avuto una gestazione lunga: apertura attesa (e tra le più attese) negli ultimi mesi fino a settembre quando ha aperto i battenti il caffè-bistrot.

Piglio paneuropeo: ci sono le tapas ad accompagnare le mixology del barman Fabrizio Sisti (da provare le croquetas de jamon, che arrivano caldissime), ma anche patè e terrine di respiro francese. E, ovviamente, una milanesità condensata in piatti-simbolo come risotto e ossobuco. Ad affiancare Sacchi in cucina c'è il sous chef Juan Josè Sanz; altra colonna è Maria Sainz, responsabile food& beverage.

Tra i piatti forti, le candele con ripieno di lepre à la royale e anguilla: qui la visione è sorprendente, perchè misura toni decisi dosando gli equilibri. In pratica, l'anguilla non viene sovrastata dagli elementi forti del ripieno, ma distilla intensità persistenti. Valgono anche le misure di tono delicato come per la meringa allo zafferano, crema di Grana e luganega.

(ANSA).

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