Ristorante Cacciani a Frascati celebra i suoi primi 100 anni

 - Cacciani, celebre ristorante di Frascati, festeggia i primi 100 anni di attività tutti a conduzione familiare e ripercorre in un volume fotografico offerto, da oggi a dicembre alla clientela, un secolo di convivi che le tre generazioni di ristoratori hanno accompagnato coi vini dei Castelli di produzione propria e biologici.

Ai tavoli attori del calibro di Clark Gable e Gary Cooper, i vip degli anni d'oro di Cinecittà, e famiglie nei pranzi della domenica, cresime e comunioni. Oltre un milione e mezzo di persone hanno assaporato la tradizionale pasta cacio&pepe, qui servita con ricetta immutata dal 1922, insieme al pollo coi peperoni, la vignarola, il gustoso crostino alla provatura, e la zuppa inglese con l'alchermes, come tradizione vuole.

Oggi al timone di questo esercizio, con terrazza panoramica e hotel, i fratelli Caterina, Leopoldo e Paolo Cacciani che considerano il centenario "un traguardo ma soprattutto un punto di partenza. Per noi il passato è carburante per il futuro".

Tutto cominciò con una mescita di vini e oli e trattoria di cucina romana del bisnonno Leopoldo che dalle Marche approdò a Frascati in cerca di fortuna e di un buon terreno dove avviare una vigna e un oliveto che ora conta un migliaio di piante, insieme all'orto delle cicorie e degli aromi che caratterizzano tuttora una cucina solida e mai banale, dove si alternano ai fornelli anche giovani del territorio. "Rispetto ai colleghi del settore non abbiamo problemi di squadra - racconta Paolo Cacciani - perché da sempre collaboriamo con istituti di formazione e, grazie anche a strumenti regionali di supporto all'occupazione, selezioniamo i migliori talenti in cucina e in sala, che poi rimangono dall'apprendistato alla vita professionale".

Nel menu conviveranno felicemente, annuncia Leopoldo, i grandi classici di famiglia come i "Caccianelli alla Poldino", a piatti contemporanei proposti proprio dai nostri giovani collaboratori "Davvero bello celebrare un anniversario così importante - conclude Paolo - ed è eccitante farlo con una cucina nuova di zecca e una squadra di giovani cuochi che portano nuova linfa e idee. Mantenendo inalterato lo stile che ci ha permesso di attraversare i decenni ma, al tempo stesso, lavorando su un percorso di costante evoluzione".