(ANSA) - ROMA, 06 APR - ViVi, società Benefit con diversi
punti di ristoro nelle aree verdi e musei della Capitale,
propone per la Giornata mondiale della Terra ricette con
ingredienti plant based o a basso impatto ambientale. Venerdì 22
aprile i piatti del menu saranno esclusivamente a base di
prodotti innovativi, attenti alla sostenibilità e all'ambiente.
Solo a pranzo e in tutti i locali ViVi: Le Serre, Palazzo
Braschi, Villa Pamphili e Rinascente.
Le proposte variano tra sapori internazionali, come quelli del
Green Curry di primavera, a base di curry verde tailandese con
asparagi freschi, carote, patate e spinacini, o dei Falafel
Scarlatti con tzatziki di barbabietola, e prodotti estremamente
all'avanguardia, come i cracker di grillo. E ancora la Ceasar
Salad con straccetti di pollo plant based a base di soia,
formaggio vegano alle lenticchie, croutons fatti in casa e salsa
caesar home made, e würstel plant based a base di pisello da
provare nell'hot dog take away, solo nella sede diVilla
Pamphili.
Per Daniela Gazzini e Cristina Cattaneo, imprenditrici attente
all'aspetto della sostenibilità, "la Giornata mondiale delle
Terra sarà un'ottima occasione per avvicinare le persone a un
tipo di alimentazione più rispettosa dell'ambiente, con una
cucina consapevole, prodotti non trattati e di derivazione
vegetale". I menu di ViVi sono costruiti per evitare al massimo
gli sprechi: le verdure vengono utilizzate interamente e anche
le parti meno pregiate vengono usate, ad esempio, per la
realizzazione di creme o fondi di cottura. Per la pasta con i
broccoli di ViVi, il condimento viene ricavato dal fusto del
broccolo e dalle foglie grandi, che normalmente vengono
scartati. Anche il carciofo viene pulito tenendo il gambo, che
viene utilizzato per preparare una saporitissima crema.La
tartare di manzo di ViVi viene realizzata con gli scarti dei
filetti di carne, grattati a cucchiaio e utilizzati come
ingrediente.
Un altro progetto importante relativo alla lotta sprechi viene
portato avanti da ViVi con la Cooperativa Percorsi Zebrati, che
ha avviato la sperimentazione di coltivazione di funghi dai
fondi di caffè esausto raccolto nei bar. Un esempio altamente
innovativo di agricoltura urbana, che trasforma prodotti di
scarto in materie prime seconde, il cui ciclo produttivo si
svolge interamente a Km0. I funghi che nascono dai fondi di
caffè sono del genere Pleurotus e vengono utilizzati per
accompagnare le tagliatelle dei menù ViVi. Il progetto agisce
anche a livello sociale, in quanto coinvolge nella raccolta dei
fondi di caffè e nella successiva lavorazione del materiale
ragazzi con disabilità mentale, nell'ottica di favorire
l'inclusione e l'interazione sociale e di fornire loro un
impiego. (ANSA).
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Giornata terra: da Vivi menu plant based a basso impatto
Tra le proposte ristorazione a marchio Benefit cracker di grilli